Original Pikmin DesGameTopics Looked Completely Different’ ‘Original Pikmin DesGameTopics sembrava completamente diverso

Original Pikmin DesGameTopics Looked Completely Different' -> 'Original Pikmin DesGameTopics sembrava completamente diverso

In mezzo a una serie di informazioni notevoli, Nintendo ha rivelato in un’intervista recente che la specie titolare della serie Pikmin originariamente aveva dei design radicalmente diversi. Non è la prima volta che Nintendo rilascia informazioni sorprendenti attraverso un metodo non convenzionale.

Ask the Developer è una serie di interviste agli sviluppatori iniziata da Nintendo nel 2021, come atteso successore di Iwata Asks, una serie ospitata dal grande Satoru Iwata dal 2006 al 2015. I nuovi volumi di solito vengono rilasciati in concomitanza con il lancio di nuovi hardware e software first-party, e il decimo e più recente episodio è un dittico che tratta dello sviluppo del prossimo Pikmin 4, ma fornisce anche alcune informazioni sui capitoli precedenti della serie Pikmin. Nel volume compaiono Yuji Kando, Shigefumi Hino, Junji Morii, Masamichi Abe e ovviamente Shigeru Miyamoto.

COLLEGATO: Demo di Pikmin 4 disponibile ora, con la collaborazione di Pikmin Bloom

All’inizio dell’intervista, Miyamoto rivela alcune informazioni sullo sviluppo dell’originale per GameCube. Ciò includeva il concetto di voler utilizzare la capacità del GameCube di renderizzare dozzine di personaggi contemporaneamente sullo schermo, e l’idea originale dei Pikmin come creature controllate dall’IA con chip personalizzabili per determinare il loro ruolo nel gameplay. In modo significativo, i Pikmin stessi avevano anche un design molto diverso da quello a cui i fan sono abituati, e rispetto agli otto tipi visti in Pikmin 4, ne erano mostrate solo due varianti.

I design erano molto più tozzi, senza arti visibili, mani simili a guanti e piedi simili a quelli di Toad, e l’unica differenza tra le due varianti erano dei ciuffi di pelo blu o rosa sulle loro teste, indicando che erano rispettivamente maschi e femmine. Secondo Miyamoto, questa distinzione era stata fatta perché il concetto originale era che Pikmin fosse un gioco dall’alto verso il basso, molto simile a diversi capitoli di Zelda, rispetto agli angoli di telecamera più tradizionali dei giochi finali. Hino ha descritto il design come “simile a Yoshi”, ma ha poi spiegato che è stato cambiato perché mancava di personalità. Il design finale sarebbe stato poi scelto all’unanimità dopo alcuni schizzi approssimativi.

È sempre un piacere vedere gli sviluppatori di giochi rivelare artwork concettuali e idee scartate dietro ai loro prodotti, specialmente nell’era dei social media, in cui le aziende sono più trasparenti e intime con i fan che mai. Nintendo è una grande eccezione a questo, preferendo riservare le sue anticipazioni e le sue intuizioni per occasioni speciali, anche se ha avuto una notorietà negativa con i leaker negli ultimi anni. Tuttavia, rivelazioni come questa dovrebbero essere altrettanto piacevoli per i fan, sempre desiderosi di saperne di più sui loro giochi preferiti, non importa come vengano rivelate le informazioni.

Pikmin 4 sarà disponibile su Nintendo Switch il 21 luglio.

ALTRO: Pikmin 4 non rende giustizia all’ambientazione

Fonte: Nintendo