Una opzione di dialogo di Skyrim alza l’asticella per The Elder Scrolls 6

Skyrim's dialogue option sets the bar higher for The Elder Scrolls 6

Anche se rilasciato oltre un decennio fa, The Elder Scrolls 5: Skyrim rimane popolare grazie a una comunità di modding ancora attiva e rilasci su piattaforme più recenti. Tuttavia, non sarebbe arrivato così lontano se il gioco base non avesse momenti iconici che potesse chiamare suoi.

Nonostante abbia una storia principale e una sottotrama di guerra civile che sono affari abbastanza lineari con solo un pugno di esiti, ci sono momenti in cui un senso di scelta brilla nel contesto del gioco. Questo si manifesta principalmente durante le numerose missioni secondarie di Skyrim, dove la loro natura come affari separati da una trama più grande rende più facile tener conto di diverse opzioni. Eppure una delle migliori frasi deve essere detta per una linea di quest e pone l’asticella alta per il suo potenziale successore in The Elder Scrolls 6.

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Una frase nella linea di quest dei Dark Brotherhood di Skyrim imposta perfettamente il tono

I Dark Brotherhood sono una delle fazioni più iconiche di The Elder Scrolls in quanto permettono ai giocatori di esplorare alcuni aspetti più oscuri di Tamriel, prendendo pagamento in cambio delle vite delle persone. Mentre The Elder Scrolls 6 può migliorare i Dark Brotherhood in molti modi, una cosa che dovrebbe mantenere è la possibilità per i giocatori di unirsi ad essi.

Se i giocatori cercano di entrare nel santuario di Falkreath prima di innescare la linea di quest, la Porta Nera che ne custodisce l’ingresso chiederà: “Qual è la musica della vita?”. Ovviamente i giocatori non avranno la risposta. Dopo aver completato la prima quest che li mette sulla strada per diventare assassini, possono rispondere con “Silenzio, fratello” e aprire la porta.

È un piccolo momento nell’ambito del gioco e persino della fazione, ma aiuta a creare un’atmosfera in cui i giocatori faranno parte di un gruppo il cui nome e notorietà diffondono paura in tutto Tamriel prima degli eventi di Skyrim. La porta parla con una presenza sinistra e la risposta ha un tono inquietante, predisponendo perfettamente uno dei momenti delle organizzazioni più moralmente discutibili prima di varcare la porta. Questo non vuol dire che la rappresentazione dei Dark Brotherhood in Skyrim sia tutta cupa, dato che la presenza di Cicero come giullare aggiunge un po’ di leggerezza durante il suo tempo nel gioco.

Oltre ad essere un ottimo imposter, fare in modo che la domanda della Porta Nera ritorni in The Elder Scrolls 6 darebbe continuità a qualcosa che è iniziato in Oblivion. È discutibile quale tra Oblivion e Skyrim abbia avuto la migliore storia dei Dark Brotherhood, ma entrambi iniziano con l’assassinio iniziale prima di impegnarsi ufficialmente in Sithis e la Madre Notte. La differenza principale sta in ciò che viene chiesto, poiché la Porta Nera del primo gioco chiede qual è il colore della notte invece di chiedere della musica della vita, ma entrambe sono efficaci nel loro intento.

Con i Dark Brotherhood che è una delle fazioni più popolari di Skyrim, non c’è quasi dubbio che tornerà in Elder Scrolls 6 per offrire più contratti di assassinio. Dovrebbe anche continuare con l’approccio di Oblivion, poiché la quest può essere innescata solo uccidendo una persona innocente, il che significa che il protagonista aveva già dimostrato di essere qualcuno che uccide senza motivo. Si potrebbe fare un caso per iniziarlo con un’altra quest come ha fatto Skyrim, ma c’è qualcosa di inquietante nel catturare l’attenzione dell’organizzazione a causa dell’omicidio di qualcuno senza motivo apparente.

Comunque Bethesda decida di affrontare i Dark Brotherhood in The Elder Scrolls 6, mantenere la Porta Nera e rendere la sua domanda altrettanto inquietante è un modo efficace per predisporre la fazione e renderla coerente con la sua rappresentazione nei giochi precedenti. A seconda di dove è ambientato il gioco, può anche aiutare a far intendere che l’organizzazione sia tornata al livello di rilievo che aveva durante la Terza Era di Tamriel, accettando contratti da ogni angolo del continente per compiere la vendetta di qualcuno per la giusta somma di denaro.

The Elder Scrolls 5: Skyrim è disponibile su PC, PS4, PS5, Switch, Xbox One, Xbox Series X/S e sistemi legacy.

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