Strano brevetto Sony farebbe reagire i giochi allo sguardo del giocatore

Sony's strange patent would make games react to the player's gaze.

Un brevetto recentemente reso pubblico presentato da Sony suggerisce che l’azienda stia sviluppando un sistema di tracciamento oculare per i giochi VR che consentirebbe risposte in-game alla direzione dello sguardo del giocatore. La descrizione del brevetto, intitolato “Utilizzo del tracciamento dello sguardo per influenzare le scelte del giocatore nelle narrazioni interattive multiplayer”, indica che è stato originariamente presentato il 21 dicembre 2022, circa nello stesso periodo in cui altre aziende, tra cui Microsoft, stavano annunciando brevetti simili di tracciamento oculare.

La tecnologia della realtà virtuale ha fatto molti progressi e innovazioni negli ultimi anni e Sony è tra le principali aziende che spingono l’innovazione nella VR per l’uso nei videogiochi. L’azienda produce l’headset PlayStation VR, uno dei principali headset per giochi VR attualmente sul mercato, e in passato ha presentato brevetti simili relativi a nuove tecnologie VR.

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Tuttavia, questo nuovo brevetto è un po’ strano, non solo a causa della natura della tecnologia descritta, ma anche per gli esempi bizzarri forniti su come il sistema potrebbe essere utilizzato. In poche parole, il brevetto descrive un sistema che consentirebbe a un headset VR di tracciare i movimenti degli occhi dell’utilizzatore e fornire feedback in base alla direzione del loro sguardo, alla dilatazione delle pupille e altro ancora. Il brevetto propone di utilizzare questa tecnologia specificamente nei giochi multiplayer, anche se altri progetti di Sony hanno già dimostrato le potenziali applicazioni del tracciamento oculare nei giochi horror VR in single-player.

Quello che è più strano della presentazione del brevetto è che, nel descrivere come potrebbe essere utilizzata la tecnologia, Sony dà come esempio lo sguardo al décolleté di qualcuno. A partire dal paragrafo 26 della sezione Descrizione del brevetto, viene descenuto uno scenario in cui due giocatori interagiscono in un gioco multiplayer, uno controlla un cliente mentre l’altro controlla il negoziante. In questo scenario, il personaggio del negoziante appare come “una donna vestita con una camicetta scollata” e potrebbero essere offerte diverse opzioni di dialogo se, durante la conversazione, “lo sguardo del giocatore cliente si sposta sul décolleté del negoziante (fissando il suo décolleté)”. Secondo il brevetto, queste scelte di dialogo potrebbero includere “I miei occhi sono qui sopra” o, interessantemente, “Vedo che ti piace ciò che vedi”. Non è chiaro come le interazioni suggestive implicite da questo esempio potrebbero essere limitate dagli sforzi di Sony per censurare contenuti con restrizioni d’età in VR.

Anche senza addentrarsi nelle speculazioni che questo esempio suggestivo sembra invitare, questa presentazione in sé è piuttosto strana. Mentre Sony non è l’unica azienda di giochi che annuncia brevetti bizzarri ultimamente, questa particolare tecnologia di tracciamento oculare si distingue grazie alle implicazioni che solleva. Saranno sempre fatte suggestioni inappropriate su possibili applicazioni di sistemi come questo, ma è davvero bizzarro vedere un’azienda che sembra fare tali suggerimenti da sola, nella propria presentazione di brevetto.

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