L’Analogue Duo è un clone stupendo solo per i fan più hardcore

L'Analogue Duo è un clone eccezionale riservato ai fan più hardcore

L'Analogue Duo, sopra diverse custodie di CD di giochi, e un controller blu e nero sotto di esso
Foto: Christopher Grant/Polygon

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L’Analogue Duo è la quinta uscita basata sull’architettura FPGA per il produttore di console clone boutique in sette anni, una timeline impressionante considerando quella cosa di una pandemia globale. Come tale, rappresenta una significativa evoluzione dell’approccio dell’azienda: questa è la prima console Analogue con un lettore CD oltre a uno slot per le cartucce; la prima console non portatile a presentare il nuovo sistema operativo Analogue OS, che condivide con la Pocket; e la prima con un ricevitore 2.4 GHz incorporato per i controller wireless. Un altro cambiamento, forse meno gradito, è che mentre le console Analogue precedenti emulavano i giochi famosi come il NES, il Sega Genesis, il Super Nintendo e l’intero pantheon del Game Boy, l’Analogue Duo è dedicato a un impressionante anche-ran, il TurboGrafx-16 (o il PC Engine, come è conosciuto al di fuori del Nord America).

Quindi, per i fedeli del TurboGrafx (vi vedo!), immergiamoci.

L’hardware

Come tutte le altre console Analogue dal Super NT in poi, il Duo è bellissimo. Ho recensito l’unità nera, anche se è disponibile anche in bianco PC Engine, e quando l’ho prenotato, questa è stata onestamente una scelta difficile. Il design è più TurboDuo che TurboGrafx (da qui il Duo). Il TurboDuo era un’unità TurboGrafx integrata con l’aggiunta di un lettore CD, insieme a alcune compatibilità extra grazie agli aggiornamenti BIOS e RAM.

L’Analogue Duo prende in prestito la forma complessiva e l’estetica della linea ondulata del TurboDuo e conserva persino la singola porta del controller (una delle stranezze dell’estetica del TurboGrafx), anche se sposta la porta originale frontale sul lato della console (una delle stranezze dell’estetica dell’Analogue Duo). Sul lato sinistro ci sono anche una presa per cuffie e una manopola del volume, proprio come sul TurboDuo, insieme a quattro luci LED e un pulsante di sincronizzazione per abbinare i controller wireless. Sul retro ci sono le solite porte, incluso due porte USB per i controller e uno slot per le schede SD per salvare gli screenshot e i salvataggi, nonché, presumibilmente, risorse di memorizzazione ROM in caso di futuri jailbreak. (Ne parleremo dopo.) Il lettore CD a caricamento dall’alto è stato sostituito con un’elegante unità a caricamento a slot. L’unità è solida, estremamente ben costruita e piena di tocchi deliziosi. Se hai mai tenuto in mano un dispositivo Analogue, sai quello che intendo.

Non ero sicuro di apprezzare l’attenzione all’utilizzo del Wi-Fi integrato a 2,4 GHz per i controller, ma devo dire che è bello non avere le periferiche USB che sporgono dalle porte. E sebbene il perfezionista in me amasse sapere che potevo prendere quelle periferiche e usarle sull’hardware originale, la realtà è che per lo più non l’ho fatto. Come di consueto, 8BitDo offre un controller complementare per l’hardware, e al di là dell’assenza delle periferiche USB originali, ho trovato poco di cui lamentarmi. Segnalerò che il team Duo ha scelto di utilizzare qui lo stesso connettore mini-DIN più piccolo che utilizzavano le console PC Engine e TurboDuo, e non il connettore DIN più grande che il TurboGrafx-16, inspiegabilmente, utilizzava. Ho acquistato un adattatore DIN-to-mini-DIN e posso confermare che è abbastanza funzionale e poco attraente. Ho anche preso un controller PC Engine e un multitap, e funzionano allo stesso modo.

Un po’ meno bene è giocare con qualsiasi controller originale, con i sorprendentemente corti cavi da 4 piedi che fuoriescono dal lato della console. Per fortuna, l’Analogue Duo supporta anche i controller Bluetooth! Sono stato in grado di abbinare facilmente i miei controller 8BitDo M30, 8BitDo Arcade Stick e 8BitDo Pro 2 contemporaneamente ai controller Duo a 2,4 GHz.

FPG eh?

Mentre l’esterno è una bellissima riproduzione del TurboDuo, l’interno del Analogue Duo non è nemmeno un TurboDuo, ma piuttosto una macchina che si basa su un chip FPGA programmato per agire come un TurboDuo. Ne abbiamo parlato parecchie volte – cinque volte solo con Analogue! – ma per coloro che sono nel fondo del locale, FPGA sta per Field-Programmable Gate Array, che è un tipo di chip che può essere configurato per agire come diversi tipi di circuiti logici. Questo lo rende ideale per emulare l’hardware delle console di videogiochi classici, poiché può essere programmato per replicare il comportamento preciso dell’hardware originale. Mentre Analogue è spesso desideroso di commercializzare questi prodotti come “senza emulazione”, è forse più facile pensare all’approccio di emulazione di Analogue come distinto dagli emulatori software tradizionali e focalizzato esplicitamente sulla precisione e la semplicità, ma… è ancora emulazione.

E quindi parliamo di questa emulazione! Voglio dire subito che non sono un esperto di TurboGrafx-16. Avevo qualche HuCard e alcuni CD masterizzati e, per scopi di questa recensione, ne ho presi altri. Non sono nemmeno abbastanza esperto da fare un’analisi frame per frame, quindi non dirò le fatidiche parole “ciclo preciso”. Invece, dirò che l’esperienza è stata semplice come avviare una scheda o un CD, proprio come con altri sistemi Analogue. E nelle oltre dodici ore che ho passato a giocare sul Duo, non ho avuto problemi con nessuno dei giochi che ci ho provato, inclusi HuCard e CD sia dal Giappone che dagli Stati Uniti. Considerando la complessità di far funzionare tutte queste cose sull’hardware originale, dai un’occhiata a questa pagina del wiki di ConsoleMods, non voglio sminuire questo risultato. È lecito dire che è il miglior TurboDuo del mondo… per gli svariati appassionati che aspettavano proprio questo. (Posso prenderne in giro perché ne sono uno di loro.) Ma non può finire così, giusto?

Eccoci qui alla parte imbarazzante di ogni recensione di Analogue: Dov’è il jailbreak? Per l’NT mini, Super NT e Mega SG, una versione jailbreak del software di sistema sarebbe comparsa misteriosamente poco dopo il rilascio della console, permettendo un’esperienza quasi identica al software originale con l’aggiunta gradita della riproduzione delle ROM. Poiché questa è una zona grigia legale al massimo, l’assunzione di tutto internet è che Analogue stessa sia responsabile di questi jailbreak e li renda non ufficiali per evitare qualsiasi associazione sgradevole con la pirateria di software. Dopotutto, le console Analogue funzionano benissimo con controller e software originali, quindi perché complicare le cose con le ROM quando si sa che il pubblico interessato è già bravo a fare ricerche su Google?

Ma poi è arrivato l’Analogue Pocket, con la sua architettura “OpenFPGA” e la nuova interfaccia del sistema operativo Analogue. Invece di un jailbreak, come eravamo abituati, quel secondo FPGA rivolto all’utente ha consentito agli sviluppatori di creare o portare altri core FPGA sulla Pocket, incluso core compatibili con le ROM dei sistemi per cui la Pocket era stata progettata, come la linea Game Boy. Nessun jailbreak necessario. Uhm…

Mentre l’Analogue Duo e il prossimo Analogue 3D focalizzato sull’ N64 condividono entrambi l’OS Analogue con la Pocket, purtroppo non dispongono della stessa architettura OpenFPGA. Quindi è un mistero come funzionerebbe un jailbreak con questa console. Saranno supportati lo stesso filtro schermo e le funzionalità di acquisizione e salvataggio dello screenshot? Questo jailbreak consentirà l’aggiunta di altri core come nel caso della Pocket o rimarrà vincolato al sistema omonimo come nel caso dei core di Super NT e Mega SG? Chi lo sa!

Se stai cercando un clone bellissimo e ben fatto del TurboDuo pronto a riprodurre la tua preziosa collezione di HuCard e CD del TurboGrafx-16, allora penso che tu già sappia che questo è il prodotto che fa per te. Tuttavia, sinceramente non penso che ci siano abbastanza persone sul pianeta interessate a fare un investimento così costoso per questa sofisticata e pregiata console. Sarà possibile effettuare un jailbreak? Sembra inevitabile, dati i numerosi appassionati (senza contare il costo esorbitante delle cartucce e dei CD originali per questo sistema!).

E qui è onestamente difficile raccomandare il Duo a tutti tranne che per i fan più accaniti. Se cerchi solo una fantastica e ben fatta macchina per eseguire la tua collezione di ROM, la Pocket costa $30 in meno del Duo ed è anche una console portatile completa con uno schermo eccezionale. Aggiungi l’accessorio Dock da $100 e puoi collegarla anche al tuo televisore.

Alcuni software non sono ancora completi, il che è ormai una tradizione di Analogue, quindi non sono stato in grado di testare la funzionalità di salvataggio ancora. Ma non sono nemmeno riuscito a testare il jailbreak, ed è difficile considerare questo pezzo di hardware senza quel bonus – ma vitale! – pezzo di contesto. Aggiornarò questa recensione una volta che Analogue rilascia ciò che rilascerà, ma fino ad allora, già sai se il Duo è adatto a te.

L’Analogue Duo costa $249.99 e le preordinazioni iniziali inizieranno a essere spedite il 11 dicembre. Il Duo è stato recensito utilizzando hardware e accessori forniti da Analogue; altri accessori e software erano nostri. Vox Media ha partnership di affiliazione. Queste non influenzano i contenuti editoriali, anche se Vox Media può guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare informazioni aggiuntive sulla politica etica di GameTopic qui.