Ubisoft mette in pausa la pubblicità su X, precedentemente Twitter

Ubisoft mette in pausa la pubblicità su X, precedentemente Twitter una mossa strategica o solo un glitch?

Il publisher di Assassin’s Creed, Ubisoft, ha ritirato la sua pubblicità dal vivo da X, precedentemente conosciuto come Twitter, a seguito della controversia in corso sull’antisemitismo sulla piattaforma.

Ubisoft è tra le altre aziende come Apple, Disney e Warner Bros Discovery che hanno interrotto la loro pubblicità su X, ha riportato oggi BBC News.

In una dichiarazione a Axios, Ubisoft ha detto di aver disabilitato la pubblicità per Assassin’s Creed Nexus VR, lo spin-off appena lanciato dalla sua celebre serie adatta per visori di realtà virtuale.

“Avevamo una campagna in corso”, ha detto un portavoce di Ubisoft. “Abbiamo interrotto la pubblicità su X”.

Le metriche pubbliche di X hanno affermato che l’annuncio di Ubisoft era stato visualizzato 10 milioni di volte sulla piattaforma prima di essere disabilitato.

Le aziende hanno ritirato le loro inserzioni dopo che un’analisi del gruppo di pressione Media Matters for America ha sostenuto che i messaggi di grandi marchi venivano visualizzati accanto a messaggi su X che promuovevano il nazismo e la negazione dell’Olocausto.

L’accusa è stata fortemente respinta dal capo di X, Linda Yaccarino, e oggi X ha intentato una causa contro Media Matters for America, sostenendo che aveva “manipolato” i dati.

Il proprietario di X, Elon Musk, ha anche negato di essere antisemita, in seguito alle critiche per aver condiviso un post contenente una teoria del complotto ampiamente considerata antisemita, etichettandola come “verità effettiva”.

Le decisioni di Musk come proprietario di X sono state ripetutamente criticate da quando ha acquisito la piattaforma di social media l’anno scorso, come il ripristino di numerosi account che erano stati precedentemente banditi per discorsi d’odio.

Questa ultima controversia sull’antisemitismo si situa in un contesto di preoccupazioni per l’aumento di antisemitismo e islamofobia a livello globale, dal momento che la guerra tra Israele e Hamas a Gaza è iniziata il mese scorso.

Sia Microsoft che Sony hanno eliminato la possibilità di condividere direttamente acquisizioni di gameplay su X da Xbox e console PlayStation nel corso di quest’anno. Le modifiche seguono l’acquisizione di X da parte di Musk e il passaggio al pagamento di ingenti commissioni per l’utilizzo dell’API.