I migliori videogiochi dell’anno finora

Gli imperdibili capolavori videoludici dell'anno fino ad ora

Saga Anderson si trova nel bel mezzo di Main St. a Bright Falls, Washington, in un giorno particolarmente nebbioso in Alan Wake 2
Immagine: Remedy Entertainment/Epic Games

Il momentum del 2023 continua con sequel fantastici e puzzle strabilianti

Non sono sicuro di aver mai avuto una collezione così eterogenea di videogiochi nel mio backlog immediato.

C’è la piattaforma stravagante e trippy di Super Mario Bros. Wonder, la traversata serena del mondo aperto di Marvel’s Spider-Man 2, i puzzle che fanno sciogliere la mente di Cocoon. Senza considerare i giochi che ho già finito e che muoio dalla voglia di riprendere: Chants of Sennaar e Shadow Gambit: The Cursed Crew mi vengono in mente, ma tutti sappiamo quanto affascinante possa essere l’idea del sesto personaggio in Baldur’s Gate 3. Proprio come Alex Casey, il detective dal cuore duro di Alan Wake 2, trova, a volte i cliché sono cliché per una ragione: In questo momento sembra che ci sia un videogioco per tutti.

Infatti, ogni volta che lascio il cosiddetto punto di ritrovo dopo aver raccontato storie su maghi drow o i piani futuri di Remedy Entertainment, sembra che torni a casa con altri tre giochi da aggiungere al mio backlog. Il 2023 è stato una vera e propria abbondanza di giochi in ogni genere e raramente è stato così facile consigliare un gioco che potrebbe uscire dai gusti di un amico.

Quindi, mentre giochiamo agli ultimi titoli autunnali, abbiamo compilato i nostri videogiochi preferiti di GameTopic qui sotto, nella speranza che tu possa trovare quel piccolo incentivo per un gioco che hai rimandato o addirittura imbatterti in una gemma che non hai mai sentito nominare prima. – Mike Mahardy

Alan Wake 2

Saga fissa una bacheca piena di misteri in Alan Wake 2.Immagine: Remedy Entertainment/Epic Games Publishing via GameTopic

Dove giocare: PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Come ogni gioco di Remedy Entertainment, Alan Wake 2 è stato creato per essere ossessionante.

Dalla trama intricata al level design labirintico, alle sue implicazioni per l’Universo Connesso di Remedy (i fan di Control troveranno molto da analizzare qui), Alan Wake 2 è un gioco di sopravvivenza horror onirico che trae ispirazione da un’ampia gamma di influenze ovvie e, nel processo, crea qualcosa di completamente strano e nuovo. Inoltre, compie diversi audaci balzi in avanti e riesce a raggiungere il successo in ognuno di essi: due protagonisti giocabili, ognuno con la propria trama e il proprio mondo da esplorare; spazi interattivi in 3D che sostituiscono i vecchi e noiosi menu; e una metastoria che riguarda sia il primo Alan Wake del 2010 che il fandom, l’arte interattiva, la narrazione e lo studio Remedy stesso.

Sono passati 13 anni da quando abbiamo messo piede nella surreale cittadina di Bright Falls, Washington, e il sequel vale ogni minuto di quella lunga attesa. Alan Wake 2 rappresenta un’ennesima uscita audace da parte di Remedy Entertainment, anche se con più risorse con cui il coraggioso studio abbia mai sperimentato prima. Il risultato è un gioco diverso da tutti gli altri. – MM

Super Mario Bros. Wonder

Principessa Peach scappa da una mandria in Super Mario Bros. WonderImmagine: Nintendo EPD/Nintendo tramite GameTopic

Dove giocare: Nintendo Switch

I giochi di Super Mario Bros. mi hanno cresciuto. Questi giochi mi hanno insegnato come giocare ai platform con precisione – e quando ho avuto un Game Boy Advance SP, Super Mario Bros. 3 è diventato una fonte di intrattenimento ovunque io andassi. Sebbene io abbia amato praticamente ogni iterazione contemporanea di Mario – i giochi di Paper Mario, i giochi di Galaxy, Odyssey – i giochi 2D a scorrimento laterale saranno sempre il cuore della serie per me.

Super Mario Bros. Wonder è tutto ciò che avrei potuto chiedere in una nuova serie di giochi. Cattura veramente quel senso di meraviglia con nuove meccaniche di gioco – tocca il Seme delle Meraviglie e il livello diventa ancora più fantastico – tipi di nemici e deliziosi trucchi. Ogni livello è ricco di idee ed è così gioioso e divertente da giocare. Senza timer dei livelli, c’è la libertà di cercare ogni anfratto e nascondiglio – e i giocatori esperti troveranno stanze e percorsi nascosti, proprio come nei misteriosi e gioiosi progenitori del gioco. – Nicole Clark

Marvel’s Spider-Man 2

Miles Morales è accanto a Peter Parker e guarda verso sinistra della telecamera in Marvel's Spider-Man 2Immagine: Insomniac Games/Sony Interactive Entertainment

Dove giocare: PlayStation 5

New York City è una vibrante metropoli di 8,5 milioni di persone che sono sempre di fretta per arrivare da qualche parte e fare qualcosa, un fatto che sembra essere l’etica principale di Spider-Man 2 di GameTopic.

Una delle numerose meraviglie (scusate) del terzo gioco di Spider-Man di Insomniac Games è che ti bombardano di un’infinità di attività – c’è sempre un cittadino da salvare, un collezionabile da cercare, un esperimento scientifico da condurre, una montagna russa da percorrere, un graffito da dipingere, una valuta di aggiornamento ancora da guadagnare – eppure non sembra mai opprimente o gonfio. È un fantastico simulatore di Spider-Man su vari livelli, inclusa quella dimensione meta: Peter Parker e Miles Morales, naturalmente, sono costantemente sull’orlo di essere sopraffatti dalla grande responsabilità che deriva dal loro grande potere. Lui è proprio come me fr!!!!, come dicono i ragazzi.

Insomniac riesce a farlo creando sblocchi e attività che dipendono dalla progressione della storia. Inoltre, sfrutta la potenza dell’hardware della PlayStation 5 per rimuovere gran parte dell’attrito che esiste nei tipici giochi open-world: quando il viaggio veloce è praticamente istantaneo grazie al veloce SSD della PS5, è più facile che mai fare un’ultima deviazione sulla mappa prima di dare la buonanotte. A proposito… thwip! – Samit Sarkar

Assassin’s Creed Mirage

Basim guarda un cortile di fronte a una moschea in Assassin's Creed MirageImmagine: Ubisoft Bordeaux/Ubisoft tramite GameTopic

Dove giocare: PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Risulta che Assassin’s Creed avesse solo bisogno di tornare indietro di 15 anni per risolvere il codice. Sì, Assassin’s Creed Mirage è nominalmente ambientato nel IX secolo, ma sembra più una creatura della fine degli anni zero che altro.

Le recenti ingressioni nella serie di Ubisoft sulla simulazione di omicidi nella storia – Origins, Odyssey e Valhalla – erano maestose action-RPG ricche di statistiche, equipaggiamento e vasti mondi aperti. Anche se tutte erano fantastiche a modo loro, Assassin’s Creed era da tempo in attesa di un ritorno alle origini. Con un’operazione di riduzione, Mirage realizza questo desiderio.

Ricordate quando Assassin’s Creed riguardava davvero, sapete, gli assassini? In Mirage, eliminare i vostri bersagli significa raccogliere prove, esaminare le basi nemiche, formulare un piano d’attacco e cercare di attuarlo senza essere scoperti. Quando invece venite scoperti, non vi mettete a combattere. Scappate, facendo parkour sui tetti (così anni 2000) e cercando il fieno più vicino in cui nascondervi. Come tutti i buoni giochi stealth, Assassin’s Creed Mirage è meno un gioco d’azione che un gioco di enigmi ad alto rischio, il che per i fan della serie da tempo, sembra come essere a casa.

Inoltre, ha come protagonista Shohreh Aghdashloo. – Ari Notis

Cocoon

Il protagonista, simile a un insetto, di Cocoon si ferma davanti a un ponte in un ambiente deserticoImmagine: Geometric Interactive/Annapurna Interactive via GameTopic

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

Non c’è niente di più potente dell’emozione di risolvere un buon enigma. Questo si amplifica quando si impara una meccanica nuova o si arriva a una rivelazione che ti fa guardare l’intero mondo del gioco in un modo nuovo, soprattutto se il gameplay è fluido e attraente. Sono abbastanza presuntuoso da ammettere che gli enigmi di Cocoon sono così eleganti e intuitivi che giocarci mi ha fatto sentire un genio. Chi non vorrebbe provare questa sensazione?

Cocoon mescola il concetto di matrioska con eccellenti elementi di avventura ed esplorazione, inclusi combattimenti con boss ben bilanciati. Inoltre, ha uno stile artistico assolutamente splendido, unendo macchinari di fantascienza agli insetti, facendo sentire il metallo vivo in modo quasi disgustoso. Inizialmente, è un gioco che consiste nel trasportare sfere in giro e inserirle nei posti giusti. Ma presto, questa semplice idea esplode diventando molto di più. Vorrei poter giocare a questo gioco per la prima volta ancora una volta. – N. Clark

Cyberpunk 2077: Phantom Liberty

Un edificio a forma di piramide illuminato al neon a Dogtown, il nuovo quartiere introdotto nell'espansione Phantom Liberty di Cyberpunk 2077.Immagine: CD Projekt Red

Dove giocare: PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Come il miglior DLC, Phantom Liberty fa tanto per espandere il gioco di base quanto per ridefinirlo. Insieme al vasto Patch 2.0, che ha rivoluzionato i sistemi di progressione di gioco di ruolo di Cyberpunk 2077, migliorato l’IA nemica e corretto numerosi dettagli, Phantom Liberty aggiunge anche un intero nuovo quartiere al mondo distopico di Night City, completo di una trama da spy-thriller.

Il Cyberpunk 2077 risultante non è una bestia completamente diversa da quella rilasciata nel 2020, ma è una versione più evoluta. Essa realizza la promessa di costruire un hacker-samurai in un mondo aperto intriso di neon, con colpi futuristici, scelte difficili e personaggi memorabili. Phantom Liberty e Patch 2.0 potrebbero non cancellare completamente il ricordo del primo rilascio disastroso di CD Projekt, ma ci arrivano molto vicino. A tre anni dal nostro primo ingresso nelle scarpe di V, Cyberpunk 2077 ha finalmente giustificato l’entusiasmo. – M. Mahardy

Menti di P

Il boss di Menti di P, Arcivescovo Caduto Andreus, attacca con una lingua il protagonista di Menti di P.Immagine: Neowiz via GameTopic

Dove giocare: Mac, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

Sì, Menti di P è un mix tra Dark Souls e Pinocchio, e questa è un’idea folle fin dall’inizio.

Negli anni precedenti a Menti di P, “Pinocchiosouls” era più una battuta che altro: l’idea oscena che si possa prendere qualsiasi mondo e aggiungerci un po’ di Dark Souls per attirare l’attenzione delle persone. Ma una volta che sei nel gioco, eliminando i boss con i tuoi fantastici movimenti di parata, ti accorgerai presto di non essere minimamente disturbato da quanto strano Menti di P sembrasse inizialmente. E inizierai a dire al tuo compagno cose come “Devo tornare da Geppetto per potenziare il mio corpo di burattino” come se fosse un compito perfettamente normale da svolgere di un martedì pomeriggio.

È molto raro che un gioco come Soulslike riesca a dare l’impressione di essere qualcosa di più di una copia, anche quando sono divertenti, come The Surge. Ma il miglior complimento che posso fare a Menti di P è che sembra l’articolo autentico, un gioco di FromSoftware sviluppato in una dimensione alternativa e rilasciato in questa per errore. Ma non è stato un errore o una fortuna che ha portato a Menti di P, e nemmeno è opera di FromSoftware; è stato un talentuoso gruppo di sviluppatori di Neowiz Games e Round8 Studio a prendere un genere ormai stanco, abbinarlo a una IP bizzarra e realizzare un successo strepitoso. —Ryan Gilliam

Canti di Sennaar

Vista isometrica di un cortile nella Torre dei Canti di SennaarImmagine: Rundisc/Focus Entertainment

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, Windows PC e Xbox One

In Canti di Sennaar scalzi una sorta di Torre di Babele, e il tuo compito è decifrare il linguaggio distintivo parlato da ciascun gruppo di persone, puntando infine a tradurre fluentemente da una lingua all’altra. Lo fai abbinando simboli pittografici – i caratteri per ciascuna lingua – a immagini dei sostantivi, delle azioni e dei concetti presenti in un grande libro in stile dizionario.

Sembra complicato, ma è estremamente divertente perché le meccaniche sono molto semplici. Esplori un mondo isometrico – reso con uno splendido stile cel-shaded – osservando le interazioni tra le diverse culture e cercando di svelare il significato delle loro parole scritte. Il gioco ti fornisce le parole da attribuire loro in piccoli pacchetti, per evitare di sovraccaricarti. Alla fine, avrai tradotto numerose lingue e raggiunto la vetta della torre. Forse riuscirai persino a cambiare la torre stessa. —N. Clark

Mare di Stelle

Tre membri del gruppo in Mare di Stelle affrontano un toro ricoperto di rocce e flora su un pendioImmagine: Sabotage Studio

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

Mare di Stelle è un delizioso gioco di ruolo realizzato dai creatori di The Messenger, Sabotage Studio, e rappresenta un omaggio ai tempi d’oro degli RPG a turni con grafica in pixel. Alcuni lo hanno paragonato a giochi amati come Chrono Trigger, ma per me mi ricorda uno dei miei giochi preferiti dell’infanzia: Mario & Luigi: Superstar Saga per Game Boy Advance.

Questo fa parte del fascino di Sea of Stars. È sicuro della propria identità e di dove trae le proprie influenze. Quindi, che sia il tuo primo RPG a turni (in tal caso offre alcune fantastiche opzioni di difficoltà) oppure ti riporti ai giorni felici del Super Nintendo, sembra fatto apposta per te.

Sea of Stars è un pacchetto completo per un RPG indie. Ha un ottimo aspetto, un ottimo audio, si gioca bene ed è dotato di personaggi affascinanti con cui mi piace davvero passare del tempo. Mi ricorda la mia infanzia, certo, ma lascia anche un’impressione duratura che fa sì che diventi il Mario & Luigi di qualche nuovo giocatore: lo standard degli RPG a turni con cui misureranno tutti i futuri giochi. —RG

Armored Core 6: Fires of Rubicon

Il robot EC-0804 Smart Cleaner alza le braccia luminose mentre si prepara ad attaccare il mech 621 in una schermata tratta da Armored Core 6: Fires of RubiconImmagine: FromSoftware/Bandai Namco via GameTopic

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

Dopo una pausa decennale dalla serie Armored Core, durante la quale i suoi membri hanno prodotto giochi di successo come Dark Souls ed Elden Ring, lo sviluppatore FromSoftware è tornato all’azione meccanica hardcore con Armored Core 6: Fires of Rubicon. Lineare nella struttura e privo dei meccanismi di multiplayer unici dei giochi della serie Souls, Armored Core 6 è comunque decisamente un gioco di FromSoft: estremamente impegnativo, sia per la difficoltà che per chiedere al giocatore di affrontarlo secondo le sue regole.

Armored Core 6, come i giochi della serie Souls, tratta di fallimento e perseveranza. Viene mandato in missione su un mondo alieno conteso, combattendo potenti macchine metalliche con il proprio mech in continuo sviluppo. Una missione fallita manda i giocatori al loro garage, dove possono sperimentare nuove configurazioni del loro mech (AC) per equipaggiarsi con una varietà di armi e parti del corpo, sperando di ottenere una vittoria con nuove strategie.

A differenza della serie Souls, Armored Core 6 non offre la libertà di esplorazione di un mondo aperto completamente realizzato. Come un mercenario senza volto (per lo più senza nome), ti viene detto dove andare e chi uccidere. La trama del gioco si sviluppa nello stesso modo per tutti i giocatori, fino a quando non si raggiunge il nuovo game plus di Armored Core 6 (e oltre), dove la storia si svela in modi nuovi e più intriganti. Ciò richiede ancora più determinazione, ovviamente, ma come gli altri giochi di FromSoft, la scalata è più che gratificante. —Michael McWhertor

Baldur’s Gate 3

Quattro personaggi sono in cima a una collina in un paesaggio montuoso, e uno solleva una spada in trionfo in Baldur’s Gate 3Immagine: Larian Studios

Dove giocare: PlayStation 5 e Windows PC

È impossibile catturare le infinite possibilità del gioco di ruolo da tavolo in un videogioco, ma Baldur’s Gate 3 ci riesce sicuramente meglio di chiunque altro prima.

L’ampio RPG di Larian Studios offre decine e decine di possibilità, scelte apparentemente piccole che si ripercuotono su effetti più grandi. C’è così tanto nel gioco che c’è una grande pressione per esplorare ogni singola area e completare ogni singola missione. Ma la bellezza di Baldur’s Gate 3 è che è impossibile fare tutto in un solo passaggio, o due, o tre. Il gioco invita a rigiocarlo, incoraggiando i giocatori a vivere le stesse battaglie e zone attraverso gli occhi di personaggi diversi e diverse combinazioni di party. Un paladino legale non esplorerà necessariamente i profondi segreti arcani di un seminterrato casuale nello stesso modo in cui potrebbe essere tentato un mago caotico, così come un drow potrebbe essere più incline a schierarsi con Minthara che con Halsin.

Parte del motivo per cui amo giocare ai giochi di ruolo con scelte è il potenziale narrativo. Mi piace costruire la storia del mio personaggio principale insieme al gioco, creando la mia personale mitologia su come interagisce con il mondo e la trama principale. Riconosco che i videogiochi dovranno sempre imporre dei limiti, che siano cognomi preimpostati o storie di origine, ma Baldur’s Gate 3 mi permette di avere piena libertà su molto, pur tenendo conto delle mie scelte e interazioni particolari. È tutto ciò che stavo cercando in un gioco e non vedo l’ora di rigiocarlo ancora e ancora. – Petrana Radulovic

Shadow Gambit: The Cursed Crew

Diversi membri dell'equipaggio di pirati in Shadow Gambit: The Cursed Crew si muovono furtivamente lungo una spiaggia per eliminare soldati nemiciImmagine: Mimimi Games

Dove giocare: PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Shadow Gambit: The Cursed Crew potrebbe essere considerato l’ingresso più dolceamaro in questa lista. È, secondo me, uno dei migliori giochi usciti nel 2023. È anche l’ultimo lavoro di Mimimi Games, uno degli studi più sottovalutati che ha prodotto giochi nell’ultimo decennio. Mimimi ha annunciato la chiusura solo due settimane dopo avere rilasciato il suo ultimo gioco. Questo rende The Cursed Crew il suo canto del cigno. È anche il capolavoro del team.

Ambientato in un mondo tropicale di pirati zombie, fanatici religiosi e navi parlanti, The Cursed Crew ti permette di viaggiare liberamente attraverso un arcipelago mentre risusciti il tuo equipaggio di non morti, li schieri in diorami che costituiscono alcuni dei migliori livelli realizzati nei videogiochi fino ad oggi, e sconfiggi nemici con una combinazione di furtività tattica e abilità sovrannaturali. Preso in distanza, questa combinazione è indubbiamente di nicchia. Ma visto da vicino, The Cursed Crew è una creazione potente come non ne vediamo dal 2016 con Shadow Tactics: Blades of the Shogun o con Desperados 3 del 2020, che rispettivamente hanno stabilito e consolidato il brillante talento del team nella progettazione dei livelli. Mi mancherà Mimimi, ma non riesco ad immaginare un addio migliore. – M. Mahardy

Venba

La famiglia di Venba siede attorno a un tavolo mentre cucina un pasto della madreImmagine: Visai Games

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

Non amo cucinare. Per me è più una necessità che altro. Quindi non capita spesso che un’opera di intrattenimento, o qualsiasi altra cosa, mi lasci con la sensazione che devo creare qualcosa, trascorrere del tempo in cucina godendomi la noia di tagliare e sentire il sibilo delle cipolle che friggono.

Venba ha suscitato quel desiderio, ricordandomi che il cibo non è solo qualcosa per tenermi in vita, ma qualcosa da amare. Venba è un gioco di cucina che si concentra su una famiglia di immigrati che si è trasferita dall’India al Canada. Il cibo trascende la storia attraverso semplici minigiochi di cucina mentre avanzo nei capitoli della vita della protagonista Venba, momenti che oscillano tra il doloroso e l’emozionante. Venba racchiude tanto cuore nel suo tempo di gioco di un’ora quanto giochi dieci volte più grandi. – Nicole Carpenter

Pikmin 4

Lo spazio dell'uomo di Pikmin 4 si trova accanto a Oatchi il cane e a un gruppo di Pikmin rossiImmagine: Nintendo EPD/Nintendo

Dove giocare: Nintendo Switch

Ha qualche gioco catturato così efficacemente l’emozione di perseguire l’efficienza al 100%, qualcosa che potrebbe o meno esistere?

Pikmin 4 si basa sul concetto giapponese di dandori, “l’arte di organizzare strategicamente i tuoi compiti e lavorare con massima efficienza per eseguire rapidamente i tuoi piani.” Raccogli, coltiva, raccogli e comanda un gruppo di Pikmin multifari su un pianeta strano (che assomiglia molto alla Terra) nei tuoi sforzi, beh, di raccogliere cose. A volte questo significa costruire ponti. Altre volte significa combattere creature terrificanti. Altre volte significa lanciare una manciata di Pikmin blu in uno stagno per congelarlo, prima che il tuo cane Oatchi trascini un gigantesco manufatto su di esso, mentre un altro gruppo di Pikmin raccoglie materiali da costruzione in tutta la mappa. Che l’efficienza al 100% esista veramente o meno, Pikmin 4 è una meraviglia meditativa sulla gioia di perseguire la massima produttività e è un gioco sulle ore che si sciolgono via mentre sei impegnato in quella caccia. -M. Mahardy

Viewfinder

Il giocatore tiene in mano una foto in bianco e nero di un ponte, coprendo una lacuna reale nell'ambiente in ViewfinderImmagine: Sad Owl Studios/Thunderful via GameTopic

Dove giocare: PlayStation 5 e Windows PC

Al centro di Viewfinder c’è un trucco di magia che non stanca mai: fai una foto dell’ambiente e incolla quella prospettiva nel mondo di gioco per creare un ponte o rivelare un gingillo necessario. L’esperienza di vedere la realtà distorta dalle tue mani così facilmente è quasi al livello di pensare con i Portali per la prima volta. Rifletterai su una soluzione per minuti, certo che sia impossibile e che gli sviluppatori abbiano commesso un errore, prima di essere colpito da un momento eureka come un fulmine.

La lezione di gioco sulla prospettiva si estende alla sua narrativa, che, proprio come le foto che usi per manipolare il mondo, contiene molteplicità. Anche se viene raccontato con i tipici monologhi audio da videogioco che scopri negli ambienti strani del gioco, il viaggio è potente e attuale. Proprio come prospettive diverse possono permettere soluzioni uniche, possono anche oscurare verità che ci portano a negare la realtà che è proprio davanti a noi. -Clayton Ashley

Hitman World of Assassination: Modalità Freelancer

L'Agente 47 tiene in mano un fucile a pompa e sta di fronte alla mappa campaGameTopic nel suo rifugio sicuro nella modalità Freelancer di Hitman World of AssassinationImmagine: IO Interactive

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

La modalità Freelancer di Hitman World of Assassination, che ha debuttato a gennaio e dà un tocco roguelike alle missioni di assassinio in giro per il mondo di Agente 47, non è per i deboli di cuore. Richiede una costante improvvisazione, in misura tale da sfidare anche i giocatori veterani di Hitman. I fallimenti ripetuti possono renderlo più frustrante che divertente.

Ma come ogni fan dei roguelike sa, queste esperienze ad alto rischio hanno il potere di regalare una sensazione di adrenalina come nessun’altra cosa. Riuscire a compiere kill audaci, nascondere le prove (o uscire con uno scoppio), cercare di uscire vivo con tutto l’equipaggiamento che hai portato nella missione – è una situazione tesa e emozionante, ogni volta.

Ogni mossa che fai potrebbe essere l’ultima; tutto ciò che serve per rovinare una corsa perfetta è un solo piano mal considerato, un singolo errore apparentemente minore. Con l’abisso del fallimento che si spalanca perennemente sotto i piedi di 47, giocare a Hitman Freelancer può sembrare camminare in punta di piedi lungo il bordo di un recinto di filo spinato. L’esaltazione di riuscire a raggiungere in sicurezza il punto di esfiltrazione finale, dopo aver sconfitto una banda criminale completando una serie di missioni pericolose, è un’ebbrezza che continuerò a cercare ancora e ancora. – SS

Final Fantasy 16

Dove giocare: PlayStation 5

Final Fantasy 16 spacca. L’ultimo episodio principale della lunga e tortuosa serie ti porta in un’avventura sontuosa e incontaminata, degna di Game of Thrones. Giocherai nei panni di Clive Rosfield, un giovane dall’animo cupo il cui scopo nella vita è proteggere suo fratello minore, Joshua. La storia inizia quando la vita di Clive prende una brutta piega e lui giura di distruggere il mostro che ha rovinato la sua eredità e quella della sua famiglia.

Sviluppato dal Creative Business Unit III, il team interno di Square Enix dietro l’MMORPG Final Fantasy 14, il 16 si immerge nei territori compositi del genere fantasy. Ci sono intrighi di palazzo, un bel po’ di sesso e una guerra infinita tra nazioni. Ma gli sviluppatori aggiungono anche elementi tipici di Final Fantasy come i cristalli madre, combattimenti mozzafiato tra invocazioni (conosciute come Eikon in questa iterazione) e, naturalmente, Chocobo.

La qualità della storia in questo lungo e lineare RPG incentrato sui personaggi varia, ma il combattimento d’azione è tra i migliori che abbia mai giocato. Il gameplay ti cattura fin dall’inizio mentre Clive si muove senza problemi, parando e sferrando colpi con la sua enorme spada e una magia varia con una quantità di stile impeccabile. Il gameplay mi ha non solo aiutato a proseguire nel gioco, ma ha anche fatto traboccare l’eccitazione ogni volta che affrontavo una nuova missione. – Ana Diaz

Dave the Diver

Dove giocare: Nintendo Switch e Windows PC

Potresti descrivere Dave the Diver come un gioco di pesca e un simulatore di gestione di un ristorante, e sarebbe corretto. Ma ciò sarebbe anche limitare il gioco e sminuirne le caratteristiche.

Immergendosi nel misterioso Blue Hole, Dave trascorre la prima metà della giornata nuotando sempre più in profondità nell’abisso colorato, scoprendo sia la vita marina che una storia altrettanto assurda che sincera. Quando non stai raccogliendo ricci di mare o pescando squali a colpi di arpione, Dave sta aiutando il resto del cast di Dave the Diver – i suoi soci nel business del sushi, una comunità di abitanti del mare, un esperto di armi ossessionato dagli anime e un paio di delfini. Di notte, Dave serve sushi e versa drink al ristorante, correndo freneticamente avanti e indietro tra la pulizia dei piatti, la consegna dei sushi e il rabbocco di wasabi appena macinato. Tra tutto ciò, Dave coltiva riso e verdure in una fattoria, cura una riserva di uova, fa delle corse di cavallucci marini con le sirene e affronta un gruppo sospetto travestito da attivisti ambientalisti. In qualche modo, c’è anche un gioco ritmico ben fatto – con una delle idol anime che l’esperto di armi ama – che ha perfettamente senso.

Davvero non dovrebbe funzionare; Non riesco a immaginare un altro gioco in cui tutte queste idee disparate si uniscano così perfettamente. Ma Dave the Diver sarebbe meno completo senza ognuna di esse. Il risultato è un loop così coinvolgente e un costante avanzamento della trama del gioco che mi sono ritrovato spesso nel mindset del “ancora un giorno”, desideroso di tuffarmi di nuovo nell’oceano per riprovarci ancora. – N. Carpenter

Battlebit Remastered

Dove giocare: Windows PC

Battlebit Remastered cattura lo spirito della serie Battlefield nel suo massimo splendore. Il campo di battaglia con un combattimento 127-vs-127 si colloca felicemente tra Arma e Call of Duty, prendendo spunti da entrambi. Elementi simulativi come modelli di caduta del proiettile dettagliati, zeroing funzionale della mira e stili di ricarica multipli si contrappongono a concessioni da arcade come lo sprint infinito, le cure facili e le follie veicolari.

Il piccolo team di sviluppo del gioco ha chiaramente dato priorità alla sensazione e alla funzionalità piuttosto che all’estetica, e per la maggior parte, funziona. Quando stai difendendo disperatamente un punto di cattura con il tuo squadrone o guidando velocemente su terreni accidentati in un camion fumante, è facile ignorare la grafica super lo-fi. Ma ci sono momenti in cui i colori piatti e le aree senza texture possono rendere il campo di battaglia difficile da interpretare.

Battlebit Remastered è ancora in sviluppo, e spero che nei prossimi mesi vedremo ulteriori miglioramenti nella grafica e nell’audio. Non mi preoccupa troppo, però. Anche nel suo stato grezzo e scarabocchiato, potrebbe essere il miglior gioco di Battlefield del decennio. – Pat Gill

Diablo 4

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X

Con Diablo 4, Blizzard Entertainment ha cercato di unire l’azione frenetica di Diablo 3, i profondi sistemi di gioco di Diablo 2 e il tono oscuro del gioco originale. È stata una promessa ambiziosa, ma quattro anni e una pandemia dopo che lo studio ha annunciato il tanto atteso sequel al BlizzCon 2019, eccolo qui ed è fantastico.

Ma il mix di tono, azione e gioco di ruolo di Diablo 4 non è ciò che lo rende così buono. Oltre a tutte queste cose, Diablo 4 è il miglior lancio che abbiamo visto per un nuovo “gioco in continua evoluzione” nella memoria recente.

Con giochi come Destiny, Anthem e persino Diablo 3, era chiaro fin dall’inizio che c’erano alcuni spunti di potenziale. Ma essere fan significava attraversare montagne di frustrazioni solo per assaggiare un boccone di ciò che speravate che quei giochi diventassero. Giocare a questi giochi sin dall’inizio era una sorta di scommessa.

Diablo 4, tuttavia, è diverso da tutti quei progetti, perché i suoi sistemi sono già abbastanza approfonditi e sfumati per passare centinaia di ore a far crescere il tuo personaggio. E già ci sono molti contenuti per supportare quel tipo di investimento di tempo.

Con già in lavorazione diverse espansioni, Blizzard Entertainment si trova in un territorio quasi inesplorato. Quando la prima espansione per un gioco in continua evoluzione non fa altro che sistemare il tutto, che potenziale ha? È una domanda resa ancora più intrigante dal fatto che Diablo 4 potrebbe non vedere mai una singola espansione e sarebbe comunque un ARPG di prim’ordine. – RG

Amnesia: The Bunker

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X

Se solo uno sviluppatore potesse vantare una presa maestosa sull’horror interattivo, dovrei togliermi il cappello a Frictional Games. La serie Amnesia è sempre stata un’emozionante corsa di inseguimenti terrificanti e momenti di tranquillità, un po’ troppo tranquilli, che aumentano la tensione interiore. Amnesia: The Bunker non fa eccezione. Anzi, è uno dei migliori di Frictional.

Ambientato in un bunker apparentemente abbandonato che è stato sigillato dalle esplosioni durante la Prima Guerra Mondiale, il tuo compito semplice ma difficile è trovare un’uscita. Essendo un gioco dell’orrore, però, devi anche raccogliere carburante per il generatore del bunker – un vero e proprio cuore pulsante – e scrutare le mappe sulle pareti delle stanze sicure, prima di avventurarti nei meandri labirintici della struttura. Oh, inoltre! C’è un mostro che ti bracca. E può prenderti in agguato dalle prese d’aria sui muri. Ed è attratto anche dal minimo rumore. E che tu stia alimentando la tua torcia a manovella, attivando le mine dimenticate da tempo o aprendo una porta pesante in un altro corridoio concreto, a un certo punto dovrai fare rumore. The Bunker è altrettanto intenso nel terrore di qualsiasi altro videogioco horror là fuori. – M. Mahardy

Super Mega Baseball 4

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X

Oltre 200 giocatori di baseball reali si uniscono all’elenco di Super Mega Baseball 4, la deliziosa presentazione in stile arcade del National Pastime di Metalhead. I fan non devono preoccuparsi: tutto ciò che ha reso la serie Super Mega Baseball un successo negli ultimi dieci anni è ancora qui, vale a dire il gioco solido come una roccia, le modalità di stagione profonde e a lunga coda e un senso dell’umorismo secco che si trova in tutto, dai soprannomi delle squadre agli annunci sulle pareti esterne del campo.

Gli appassionati di sport che rimpiangono i tempi, 20 anni fa, in cui avevano molteplici opzioni di videogiochi per i loro sport preferiti – specialmente i titoli arcade – si sentiranno come se fossero tornati indietro nel tempo. Super Mega Baseball 4 potrebbe non essere concesso in licenza dalle leghe principali, ma non ne ha bisogno: rappresenta l’essenza di uno sport molto divertente, e questo significa molto più di qualsiasi branding. – Owen Good

Street Fighter 6

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Se fossi nell’industria dei “videogiochi di combattimento”, non vorrei seguire Street Fighter 6. Storicamente, i videogiochi di combattimento non hanno dovuto essere esperienze mediatiche ricche di funzioni. Sembra che la maggior parte dello sforzo di sviluppo venga dedicata a perfezionare i sistemi, bilanciare i personaggi e tutto ciò che accade tra “Combat” e “K.O.”. Sebbene questo approccio abbia soddisfatto il pubblico principale dei fan accaniti dei giochi di combattimento, non ha creato la migliore rampa di accesso per i nuovi giocatori o per coloro che vogliono semplicemente giocare in modo diverso.

E qui si distingue Street Fighter 6. Il gioco è ricco di contenuti e amore. C’è una lunga modalità storia simile a un open-world RPG in cui il tuo personaggio crea inserisce se stesso e si unisce agli iconici World Warriors. La campagna ti rilascia nuovi strumenti e meccaniche gradualmente, insegnandoti i fondamenti dei giochi di combattimento attraverso situazioni strampalate.

Quella gioiosa abbondanza di personaggi si estende a ogni piccolo aspetto del gioco. Le animazioni d’attesa amorevolmente renderizzate sullo schermo di selezione dei personaggi si trasformano in entrate bravure. I moduli di tutorial specifici per ogni personaggio sono scritti con la voce di quel combattente. Gli scenari sono splendidi e pieni di dettagli carini e Easter egg.

Metti tutto questo entusiasmo in un pacchetto con meccaniche coinvolgenti, una modalità di allenamento leader del settore e un ottimo gioco online, e otterrai uno dei migliori giochi di combattimento mai realizzati, e molto accessibile. – PG

System Shock

Dove giocare: Windows PC

In un anno di diverse strepitose rimasterizzazioni e simulatori immersivi, non sarebbe stato sorprendente se System Shock avesse mostrato la sua età di quasi 30 anni. Almeno, sarebbe stato comprensibile se le modifiche necessarie per aggiornare il gioco avessero reso irriconoscibile. Ecco perché l’impresa degli studi di Nightdive è così impressionante: ha aggiornato il classico del 1994 con una veste moderna senza però alterare ciò che rendeva il gioco così emozionante in primo luogo.

La cosa in cui ciò è più evidente è nell’aspetto del gioco, che cattura tutti i neon cyberpunk sgargianti e i nemici spaventosi del System Shock originale in uno stile che sembra un moderno gioco ad alta fedeltà a distanza, ma che si trasforma sottilmente in pixel retrò al controllo ravvicinato. Allo stesso modo, la meccanica di gioco sembra sorprendentemente moderna a distanza, ma guardando da vicino, si inizia a capire come questo proto-simulatore immersivo sia effettivamente ciò che ha ispirato gran parte del design dei giochi moderni. Devi fare affidamento sulla tua curiosità, cautela e astuzia per navigare lungo i corridoi della Citadel Station e potenziare il tuo hacker in una macchina di morte cibernetica. È un gioco che richiede molto dal giocatore (e un po’ di save scumming), ma l’esperienza è altrettanto gratificante come lo era nel 1994. – CA

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Dove giocare: Nintendo Switch

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom aveva scarpe enormi da riempire e sorprendentemente non solo le ha riempite, ma è riuscito anche a spingersi oltre. Il suo predecessore, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, è entrato nella storia come uno dei giochi più influenti nel design di mondi aperti. Ora sappiamo che Breath of the Wild era solo la prima bozza di un’avventura molto più grande.

Tears of the Kingdom ti dà la libertà e gli strumenti per esplorare Hyrule a modo tuo. Ora, con i nuovi poteri di Link, puoi costruire una vasta gamma di congegni per aiutare Link a attraversare la natura selvaggia. Il suo potere di Ultrahand ti permette di “incollare” insieme una vasta gamma di materiali, mentre Fuse ti consente di creare armi dalle combinazioni più improbabili di oggetti. I fan hanno utilizzato queste abilità per costruire di tutto, da dispositivi di tortura maniacali a macchine da guerra completamente funzionanti. Al di là dei meme, questi congegni mostrano quanto sia meraviglioso Tears of the Kingdom. Anche se per molti giocatori è divertente semplicemente sperimentare, gli sviluppatori hanno dichiarato che persino un semplice ponte nel gioco è “un miracolo di sviluppo”.

Questi meccanismi sorprendenti ti guidano attraverso un mondo che è sia strano che familiare allo stesso tempo. Hyrule ha vissuto una sconvolgente rivoluzione e il continente che abbiamo conosciuto in Breath of the Wild è disseminato di nuovi insediamenti e meraviglie archeologiche. Inoltre, esplori due livelli completamente nuovi della mappa: uno sopra e uno sotto Hyrule, aggiungendo ancora più mistero e meraviglia alla natura selvaggia che Nintendo ha svelato per la prima volta nel 2017. Alla fine della giornata, questo nuovo mondo e i nuovi poteri di Link contribuiscono tutti a una narrazione emotivamente carica di viaggio nel tempo tra Link, la Principessa Zelda e persino Ganondorf. Presi insieme, questi elementi rendono Tears of the Kingdom uno dei migliori giochi del 2023. —AD

L’Oceano di Laya

Dove giocare: Android e iOS con un abbonamento Netflix

Ricordi Alto’s Adventure e Alto’s Odyssey? Il loro sviluppatore, Snowman, ha realizzato un seguito spirituale, ma questa volta è un gioco open-world 3D. E spacca. L’Oceano di Laya prende i miei pezzi preferiti di Steep, Riders Republic e dei giochi di Alto (leggi: scendere a tutta velocità lungo scogliere alte su musica rilassante) e butta praticamente tutto il resto. Il tuo obiettivo è semplicemente planare giù da una montagna e atterrare sulla riva. Lungo il cammino, puoi completare alcuni obiettivi leggeri (come giocare a nascondino con un uccello o gareggiare con un gruppo di sciatori) oppure puoi semplicemente goderti la sensazione di vento virtuale nei capelli.

L’Oceano di Laya non ha fatto molto rumore quando è stato lanciato a maggio, ma ecco la cosa: se hai un abbonamento Netflix, il gioco è praticamente gratuito. Scaricalo su iOS o Android, accedi con il tuo account e sei pronto a volare con un parapendio durante il weekend. —Chris Plante

Age of Wonders 4

Dove giocare: Windows PC

Come ha scritto Alexis Ong nella nostra recensione di Age of Wonders 4, “la vera magia dei giochi 4X sta nell’osservare tutto quello che accade”. E in Age of Wonders 4, accade un sacco di cose.

Posizionandosi tra l’edificazione di un impero della serie Civilization e la narrazione emergente di Crusader Kings 3, Age of Wonders 4 ti permette di costruire la tua razza di alto fantasy dall’inizio, arricchendola gradualmente con convinzioni, rituali, ideali e leggi, e osservare come una complessa rete di sistemi rafforzi quei pilastri o, molto probabilmente, li trasformi in qualcosa di irriconoscibile. Puoi fondare nuove città, esplorare meraviglie naturali e schierare i tuoi eserciti in dimostrazioni di potere militaresco, ma la vera gioia in Age of Wonders 4 deriva dal confronto tra la civiltà che volevi costruire all’inizio con quella che è emersa come risultato delle circostanze. I miei Toadkin crociati potevano aver avuto guerre sante in mente quando hanno messo piede per la prima volta sul palcoscenico del mondo, ma alla fine della mia campagna fallita erano diventati pacifisti più strenui di chiunque dei loro vicini. E ho amato ogni secondo di questa trasformazione. —M. Mahardy

Star Wars Jedi: Survivor

Dove giocare: PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Star Wars Jedi: Survivor è un sequel del livello de L’Impero colpisce ancora? Beh, no, ma riesce ad avvicinarsi in modo straordinario a uno dei migliori seguiti in tutta la saga di Star Wars.

Il gioco migliora Star Wars Jedi: Fallen Order in tutti i modi possibili, con un inizio più divertente e orientato all’azione e una serie di movimenti aerei e stili di combattimento con la spada laser che ti fanno sentire ancora di più come un Jedi esperto. Miglioramenti nella qualità di vita come i viaggi veloci rendono il gioco meno frustrante da giocare, mentre le nuove ambientazioni piene di collezionabili e potenziamenti nascosti rendono l’esplorazione più gratificante.

Ma ciò che rende Jedi: Survivor veramente speciale non è questa materia grezza, ma il suo cuore luminoso. Lo percepi nelle memorabili personaggio che incontri durante il tuo viaggio galattico, che si tratti delle persone che aiuti o delle amicizie che stringi e riconcili. Lo ritrovi nella classica e affollata cantina dove hai davvero voglia di passare a salutare il barista. Lo senti nel modo tattile e reverente in cui forgi la tua spada laser. E lo percepisci nelle scenografie cinetiche che ti ricordano gli serial di Star Wars che hanno ispirato il tutto. Nei momenti migliori, puoi davvero sentire la Forza che ti circonda. —CA

Il Porta Cappello del Signor Sole

Dove giocare: Nintendo Switch e Windows PC

Il Porta Cappello del Signor Sole riguarda una persona che consegna cappelli (o forse è solo una massa informe con le gambe?) che prende il suo lavoro troppo sul serio. All’inizio del gioco, il pacco di un cliente viene rubato e portato via in un castello vicino. Nonostante l’indifferenza del cliente per un solo cappello mancante, l’azienda di consegna, chiamata Amazin, procede a creare un’intera operazione paramilitare sotterranea sotto la casa del povero cliente.

Come suggerisce la sua premessa, questo roguelite in pixel art 2D si basa sull’assurdo. Parte Metal Gear Solid 5, parte Spelunky, intraprendete missioni in cui abbattete nemici e li rapite per la vostra operazione, il tutto mentre si svolge un’azione comica. Durante una missione, qualsiasi cosa, da una lampada da scrivania a dei pugnali, può essere usata come arma. Tra un combattimento e l’altro, espandete la vostra base, dove gestite uno staff di persone-massa indottrinate. È divertimento veloce e frenetico, e soprattutto piacevole da condividere con gli amici in modalità cooperativa. -AD

Dredge

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

Dredge è un’esperienza horror lovecraftiana mascherata da semplice gioco di pesca.

L’oceano aperto è pieno di terribili creature che possono danneggiare o distruggere la tua barca. E ogni isola principale che visiti è accompagnata da bestie marine malvagie che devono essere affrontate se vuoi progredire nella storia o pescare tranquillamente. Dredge racconta infine una parabola oscura sulla perdita e su come l’ossessione possa prenderti se non sei attento.

Ma ciò che rende Dredge così speciale – e uno dei migliori giochi del 2023 – è che sotto la sua storia minacciosa e gli ambienti distorti, c’è un gioco di pesca che diventa sempre più complesso ad ogni uscita, incentrato su un sistema di miglioramento che offre una sensazione sorprendente nel progredire. Man mano che i pericoli intorno a te aumentano, crescono anche le capacità della tua nave. E avventurandoti in battaglie, sia metaforiche che reali, con le creature marine più disoneste del mare, uscirai sempre dall’altra parte con alcuni miglioramenti che ti permetteranno di pescare pesci ancora migliori e costruire una barca ancora più grande.

Dopo aver passato circa 10 ore con Dredge, ti sentirai come un pescatore commerciale che si è imbattuto in qualcosa di più grande e sinistro di quanto avesse potuto immaginare – e che forse hai guardato dentro un qualche tipo di nero abisso, solo per uscirne per sempre cambiato. -RG

Misericordia

Dove giocare: Windows PC

Questo romanzo visivo angosciante e talvolta piuttosto umoristico si svolge principalmente attraverso gli occhi dell’ingenua protagonista pia Hedwig, che all’inizio di Misericordia è l’Ancoresa del convento. Questo significa che, per sua scelta, ha trascorso gli anni formativi rinchiusa in una cella, dedicandosi interamente alla lettura solo delle scritture e della letteratura religiosa. Ma quando una delle suore del convento adiacente viene improvvisamente assassinata, la Madre Superiora trascina Hedwig fuori dalla semplice ma serena familiarità della sua cella per indagare. Potrebbe non avere alcuna esperienza come detective, ma la posizione di Hedwig significa che è l’unica persona che sicuramente non ha assassinato Suor Caterina.

Misericordia è un romanzo visivo nel senso più stretto: non ci sono scelte del giocatore, nessun dialogo ramificato; si tratta semplicemente di scorrere le pagine e leggere la storia mentre si svela. Finora è stato pubblicato solo il primo volume del gioco, quindi il mistero è ancora irrisolto. Tuttavia, la sua scrittura lo rende un’eccellenza del 2023; è raro vedere un cast di personaggi così ben sviluppati e caratterizzati, soprattutto in un giallo, un genere che spesso si basa su tropi e convenzioni. All’inizio, vedendo l’arte in bianco e nero che raffigura tutte le suore vestite in abiti (ovviamente) identici, mi preoccupavo di come avrei fatto a tenere traccia di tutti i sospetti. Ma non mi sono preoccupato a lungo. Ogni suora ha la sua voce distinta – e il suo set di segreti. Non vedo l’ora che il secondo volume venga pubblicato, così potrò conoscere meglio queste donne e l’omicidio che ha diviso la loro comunità unita. -Maddy Myers

Resident Evil 4 Remake

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Ebbene, sembra che Capcom sia brava a fare i remake dei giochi.

Il remake originale di Resident Evil ha praticamente fissato il livello per questo formato nel 2002, con comandi più fluidi, dettagli grafici più sfumati e aree completamente nuove da esplorare nell’iconica Villa Spencer. Il remake di Resident Evil 2 ha cambiato completamente la prospettiva del materiale originale senza sacrificare l’attenzione all’orrore e alla sopravvivenza. Il remake di Resident Evil 3, per quanto dimenticabile, ha comunque portato le peculiarità del gioco originale, difetti compresi, a un pubblico moderno. E ora abbiamo Resident Evil 4, e che remake è.

In questa nuova versione del gioco di azione-sopravvivenza-horror del 2005, Capcom è riuscita a cancellare molti dei difetti di uno dei giochi più amati della serie, se non di tutti i tempi. Il remake è pieno di nuovi tocchi e dettagli extra in ognuna delle sue tre vaste aree, rendendolo meno un remake e più una reinterpretazione drammatica. È anche riuscito ad aggiungere ancora più elementi di sopravvivenza al combattimento prevalentemente d’azione dell’originale, senza sacrificare il camp e il divertimento che lo hanno reso un’icona nel corso degli anni. Un gioco meno realizzato avrebbe ceduto di fronte a un materiale d’origine così intimidatorio, ma il remake di Resident Evil 4 ha raggiunto l’equilibrio in maniera eccellente. —M. Mahardy

Tchia

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5 e Windows PC

Tchia, dello sviluppatore Awaceb, è un gioco di avventura open-world ambientato in una versione fittizia della nazione insulare della Nuova Caledonia, ispirata all’infanzia di uno dei fondatori di Awaceb nel paese.

Tutto viene filtrato attraverso gli occhi del protagonista Tchia, occhi con un potere speciale che le permette di trasformarsi in qualsiasi animale o oggetto nel suo ambiente. Uccelli, delfini, una macchina fotografica o rocce… Tutto è un’opzione per Tchia.

Il gioco si ispira chiaramente a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ma riesce a distinguersi grazie alle innovative meccaniche di trasformazione. Tchia non ha la stessa perfezione tecnica di un titolo Nintendo con centinaia di sviluppatori; il team di Awaceb è composto da una dozzina di persone circa. Tuttavia, è difficile innovare in un genere così diffuso, eppure Awaceb è riuscita a farlo con Tchia, rendendolo uno dei migliori giochi di quest’anno. —N. Carpenter

Patch Quest

Dove giocare: Windows PC

Leoni e tigri e… armadilli con il cappello? Oh, mamma mia.

Patch Quest inizialmente mi ha affascinato con le sue adorabili creature, ma sono rimasto per la sua abile fusione di generi diversi. Prende elementi da Pokémon, Castlevania, The Binding of Isaac e Enter the Gungeon per creare un unico roguelike di cattura mostri in cui tu e i tuoi animali compagni ricucite il mondo pezzo per pezzo. Domestica mostri ingannevolmente carini, esplora il labirinto tortuoso di Patchlantis ed elimina chiunque si frapponga sulla tua strada con uno smoothie di munizioni a base di frutta. Lo sviluppatore Lychee Game Labs (composto da una persona sola) ha unito diversi pezzi di stoffa per creare Patch Quest, e il risultato è un’esperienza affascinante. —Johnny Yu

Paranormasight: The Seven Mysteries of Honjo

Dove giocare: Android, iOS, Nintendo Switch e Windows PC

Square Enix ha un sacco di mega-franchises per riempire il suo tempo (e i suoi forzieri). Quest’anno abbiamo nuovi capitoli di Octopath Traveler e Final Fantasy, insieme a nuovi giochi di Dragon Quest e Kingdom Hearts nel non troppo lontano futuro. Dayenu!

Eppure, la casa editrice non riesce a frenarsi dal bombardarci con esperimenti sorprendenti, interessanti, a volte grandi, spesso abbastanza buoni. Nel 2022 abbiamo avuto un remake in inglese della gemma perduta Live A Live, il sorprendentemente divertente RPG tattico DioField Chronicle, uno spin-off pazzesco di Final Fantasy con sonorità musicali dei Limp Bizkit e un paio di strambi giochi di carte imbevuti di lore del più strano mondo dei giochi. Quest’anno abbiamo gli Avengers dei giochi ritmici, Theatrhythm Final Bar Line, e Paranormasight: The Seven Mysteries of Honjo, un’eccellente variazione sul romanzo visivo scritto da un narratore amato, il cui miglior lavoro non è mai apparso negli Stati Uniti.

Cosa dovresti sapere su Paranormasight prima di giocare? Beh, idealmente niente. Altrimenti perché dovrei sprecare il mio conteggio delle parole?

Ma se insisti: È un mistero – e un mistero horror per di più. Viaggi nel Giappone degli anni ’80, nello specifico nel quartiere di Honjo a Tokyo, non troppo lontano dal moderno Tokyo Skytree. È difficile immaginare che quel moderno punto di riferimento si ergeva su queste strade, che sono piene di ombre e maledizioni letali.

Se hai anche solo un interesse passeggero per le leggende urbane, il folklore spaventoso, le sette e i rituali mortali, o se hai apprezzato serie come Zero Escape e Danganronpa, Paranormasight è una facile raccomandazione. E se ti piace semplicemente una buona storia e hai accesso a praticamente qualunque schermo e 15 dollari, allora sei perfetto anche tu. Funziona bene su console e PC così come su iOS e Android, quindi non preoccuparti di dove giochi, fai semplicemente e presto! Prima che Square Enix smetta di investire in tutte queste stranezze. -CP

Phantom Brigade

Dove giocare: Windows PC

Le battaglie uniche “a turni in tempo reale” di Phantom Brigade sembrano una rivelazione nel genere mecha. Il paragone più appropriato è la timeline di un video editor, solo che invece di scorrere attraverso un film che hai già realizzato, puoi facilmente cambiare le sorti della battaglia con alcune mosse intelligenti. Una volta impostati i tuoi frenetici cinque secondi di azione, puoi sederti e guardare tutto svolgersi in splendido rallentatore.

Per i fan dei mecha, sarà subito evidente quanto profondamente gli sviluppatori riveriscano i robot giganti. Il tuo mecha può essere personalizzato nei minimi dettagli, fino al suo generatore, che influenza direttamente cose come la frequenza con cui può sparare i suoi armamenti. Parlando di armi, l’arsenale del gioco è sia bellissimo che brutale: fucili spaventosamente devastanti, graziosi spade energetiche e raffiche di missili che si lanciano in un perfetto circo Itano. Anche se il gioco viene giocato da una prospettiva dall’alto, i tuoi mecha sembrano grandi e pesanti, calpestando il mondo di gioco mentre abbattano edifici e spingono i carri armati da parte come giocattoli. Anche guardare cinque secondi nel futuro per vedere i movimenti dei tuoi nemici sembra un riferimento all’ESP comune negli anime mecha.

Senza menzionare le narrazioni minimaliste ma evocative che avrai la possibilità di goderti nella tua avventura di gioco. Anche se a volte tratteggiate con tratti ampi, queste storie sono un importante ricordo che per quanto i tuoi mecha possano essere cool, sono i piloti all’interno che contano davvero. -CA

Wo Long: Fallen Dynasty

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

Dentro a tutti gli sviluppatori che si ispirano pesantemente ai giochi di FromSoftware, forse nessuno lo fa con più intelligenza di Team Ninja. Se Nioh e Nioh 2 erano Dark Souls visti attraverso il filtro del mito giapponese, allora Wo Long: Fallen Dynasty è Sekiro: Shadows Die Twice (e un po’ di Bloodborne) ambientato nella Cina dell’era dei Tre Regni. E domina.

Non solo Wo Long si muove abilmente tra boss fights impressionanti, duelli di magia e un’infinità di aree intricate nella Cina rurale, ma incoraggia anche l’esplorazione in un modo che persino alcuni giochi di FromSoftware non fanno. Il sistema di morale di Wo Long (che ti premia per aumentare la fiducia del tuo personaggio, per così dire, contro le moltitudini di nemici minori prima di affrontare un boss) assicura che nessuna sfida sia insormontabile. È il raro gioco che può sia brutalizzarti che incoraggiarti in ogni passo del cammino. Wo Long è uno di quei giochi. -M. Mahardy

Company of Heroes 3

Dove giocare: Windows PC

Nel 2006, Company of Heroes ha abbattuto la porta e si è fatto largo nella scena della strategia in tempo reale con sicurezza e audacia. La sua focalizzazione sulle tattiche basate su squadre, invece degli spostamenti di folle di soldati singoli, lo ha distinto nettamente da Starcraft, Warcraft e Command & Conquer, e lo spettacolo che ne è conseguito ricordava più di un po’ le coreografie delle battaglie della Seconda Guerra Mondiale di Salvate il soldato Ryan e Fratelli di guerra.

Ma le cose sono cambiate. I giochi 4X, di grande strategia e tattica a turni hanno spinto i giochi RTS fuori dalla loro posizione di primo piano nello spazio strategico. Nonostante la sua uscita originale esplosiva nel 2006 e il suo eccellente sequel nel 2013, Relic Entertainment ha dovuto adattarsi.

E si è adattato. Company of Heroes 3 rende la strategia in tempo reale più accessibile che mai, con un’opzione di “pausa tattica” che ti permette di fermare il tempo e impartire ordini alle tue truppe nei momenti frenetici. Introduce anche una mappa del mondo sopraelevata simile a Total War, che ti permette di manovrare gli eserciti, catturare installazioni chiave e fornire una serie di bonus di supporto alle battaglie in tempo reale, lontano dalla guida ferma degli scrittori di GameTopic (ancora eccellenti). — M. Mahardy

Octopath Traveler 2

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5 e Windows PC

Il primo Octopath Traveler è stato uno di quei giochi che era divertente da giocare quanto doloroso: divertente perché molte cose erano fantastiche, ma doloroso perché molte cose trascinavano gli aspetti positivi verso il basso. In altre parole, si trovava sull’orlo dell’eccellenza, ma non riusciva a superare completamente la linea.

Octopath Traveler 2 salta oltre quel confine. Al posto dell’ambientazione ripetitiva del gioco originale, della struttura narrativa monotona e della caratterizzazione a volte imbarazzante, il sequel dimostra una grande abilità nel mettere in discussione le tue aspettative ad ogni turno. Sì, il tuo obiettivo generale è ancora quello di reclutare otto personaggi giocabili (da qui il nome) e seguire i loro filoni di trama separati fino alle rispettive conclusioni, partecipando a battaglie a turni e missioni secondarie lungo il percorso. Ma tali trame variano molto da personaggio a personaggio e, se lo scegli, puoi accompagnare alcuni personaggi attraverso diversi punti chiave della trama prima di reclutare tutta la squadra. Octopath Traveler 2 si colloca perfettamente tra quella ripetitività tipica dei migliori JRPG e la natura sovversiva delle grandi storie di genere. — M. Mahardy

Metroid Prime Remastered

Dove giocare: Nintendo Switch

Pochi giochi del 2002 resistono così bene come Metroid Prime e la versione rimasterizzata del gioco, che è stata rilasciata a sorpresa durante il Nintendo Direct di febbraio, dimostra che l’avventura in prima persona di Samus Aran merita ancora di essere vissuta, che sia per la prima volta o (nel mio caso) la quarta.

La interpretazione di Retro Studios di uno dei più famosi cacciatori di taglie intergalattici della fantascienza l’ha messa al centro di mondi ostili, uscendo dal regno dei giochi puzzle-platformer in 2D che l’hanno resa famosa (nonostante Metroid Fusion sia uscito anch’esso nel 2002, un regalo per i puristi di Metroid in 2D, che potrebbe essere anche la ragione per cui Fusion si è unito al catalogo di Nintendo Switch Online poco dopo l’uscita di Prime Remastered). Mentre indossavamo la tuta di Samus ed esploravamo strani pianeti, gli alieni aggressivi potevano venirci incontro, costringendoci a schivare, schivare lateralmente e rotolare (nella forma di sfera) utilizzando tutte e tre le dimensioni. Non potevamo più restare seduti a guardare mentre Samus metteva il piede in una pozza di lava; in prima persona, mentre il fuoco liquido si diffondeva sul nostro visore, avvertivamo davvero la pressione di trovare quell’aggiornamento della tuta Varia. E forse ancora più importante, da dietro il visore di Samus, abbiamo acquisito la capacità di analizzare i nostri nemici e l’ambiente, raccogliendo e traducendo registri dei Chozo ormai morti che un tempo abitavano questi luoghi ora ostili.

Il mondo di Prime è crudele e implacabile. (I punti di salvataggio, a volte, saranno piuttosto lontani l’uno dall’altro.) Ma ne vale la pena resistere e superare i punti critici per scoprire i segreti di questo mondo. — M. Myers

Dead Space

Dove giocare: PlayStation 5, Windows PC e Xbox Series X

Con The Last of Us su HBO e Resident Evil 4 tornato alla ribalta, è già un anno eccezionale per l’horror di sopravvivenza. Il remake di Dead Space dello Studio Motive non fa eccezione. Seguendo le orme del suddetto titolo di Capcom, il Dead Space originale ha portato l’attenzione dell’azione in terza persona della formula di Resident Evil 4 su una nave in deterioramento nello spazio esterno. Nello stile di Event Horizon, Sunshine e Alien, Dead Space era un modello di riferimento per l’horror fantascientifico in un ambiente ristretto e claustrofobico. Il suo remake ha dato nuova vita a quella stessa visione, apportando cambiamenti di qualità della vita e aggiornamenti sottovalutati (ha reso diverse armi precedentemente inutili degli strumenti validi nell’arsenale del protagonista Isaac Clarke), rendendo difficile immaginare di tornare mai al fenomenale originale di Visceral Games. —M. Mahardy

Stagione: Una lettera al futuro

Dove giocare: PlayStation 4, PlayStation 5 e Windows PC

Tutti quelli che incontri nella Stagione sono già morti. La storia si apre nel futuro lontano di un mondo che assomiglia al nostro. Un ricercatore di storia legge un diario di viaggio appartenente a una giovane donna che ha documentato la fine della sua epoca.

Il gioco ti fa scrivere quel diario di viaggio, documentando la fine di una cultura e del suo popolo con l’aiuto di una bicicletta e delle abilità di ritaglio di alta qualità.

Ciò che sembra triste è piuttosto vivificante. Il mondo non è grigio o apocalittico. Infatti, non sapresti che il cambiamento aspetta alla porta di questa epoca se non fosse per il prologo. Il cielo e gli oceani sono di un blu lussureggiante e complementare. Gli animali proseguono le loro giornate senza pensieri, brucando grano e cinguettando sugli alberi. Le poche persone che incontri reagiscono al misterioso mutamento marino annunciato nel modo in cui la maggior parte delle persone si avvicina a un trasloco da un appartamento all’altro.

Stagione è fiction per una generazione che crede che la fine della società come la conosciamo sia inevitabile. Forse nella nostra vita, forse tra un secolo. Le acque si alzeranno, i governi falliranno o le corporazioni sfrutteranno tutte le ultime risorse del pianeta. Ma anche, insieme a quel terrore, c’è anche una pace da trovare nella visualizzazione di una vita al di là.

Oscura! Ma cos’altro ti aspetteresti da un gioco che parla del fatto di essere il documentarista di un mondo che tu, il giocatore, sai già essere giunto al termine?

Il fatto che nel mondo di Stagione ci sia tanta bellezza rende il compito della cura storica ancora più difficile. Puoi scattare foto, registrare suoni e selezionare schizzi e frammenti di testo da includere nel tuo diario. Anche se lo spazio è limitato. Non potrai inserire la maggior parte delle tue foto e appunti, figuriamoci l’intera esperienza di questo mondo. Dovrebbero le persone del futuro sapere delle piccole drammatiche personali di questa epoca? Dovresti passare lezioni da ere passate, come un testimone da portare di generazione in generazione? O dovresti lasciare il libro per lo più vuoto, concedendo a questa cultura una sorta di privacy cosmica? —CP

Fire Emblem Engage

Dove giocare: Nintendo Switch

Fire Emblem Engage è stato creato per un tipo molto specifico di pazzo: uno che non è particolarmente interessato alle storie d’origine di un orda di teenager, alla politica di un’accademia borghese o a quale tipo di tè preferisca un insegnante, ma invece uno ossessionato dalle innumerevoli minuzie delle statistiche di combattimento, delle attrezzature e della composizione della squadra. Lo so perché sono uno di quei pazzi.

Se hai letto una qualsiasi delle mie recensioni o saggi su Gametopic, allora sai che preferisco i giochi strategici che sanno lasciar spazio all’azione. Più precisamente, amo quando gli sviluppatori di giochi di strategia possono mettere da parte la loro penna, alzare le mani e ammettere che le storie che si svolgono nella testa del giocatore saranno quasi sempre più potenti di qualsiasi cosa possano scrivere. Fire Emblem Engage è uno dei maggiori sostenitori di questa idea. Ti bombarda con un eccesso di personaggi, armi, scenari di battaglia e abilità di aumento delle statistiche, lasciando aperta la possibilità di osservare le interazioni tra i personaggi sul campo di battaglia e creare la fanfiction risultante nella tua testa. La sua sceneggiatura effettiva è una palude di tropi JRPG privi di senso, e ogni scena tagliata è più saltabile della precedente. Ma se stai cercando un eccellente gioco di tattica a turni che non intralci il giocatore, puoi fare molto peggio di Fire Emblem Engage. —M. Mahardy

Marvel’s Midnight Suns

Dove giocare: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows PC, Xbox One e Xbox Series X

[Nota dell’editore: Marvel’s Midnight Suns è stato rilasciato nel 2022, ma è appena sfuggito alla selezione per la nostra lista dei migliori giochi del 2022, quindi è idoneo per i nostri premi del 2023.]

So cosa stai pensando: Un altro gioco con licenza Marvel? Dai, davvero? Ma ascolta. Anche io ho giocato a Marvel’s Avengers, e questo non è quello. Potrebbe sembrare così all’inizio, perché Midnight Suns commette l’errore grave di presentare Iron Man e Doctor Strange come i personaggi di tutorial, e questi due potrebbero essere i personaggi più irritanti dell’intero videogioco. (Ho finito il gioco, quindi posso prendere questa decisione.) Devi andare avanti e dare a Midnight Suns il tempo di conquistarti. Perché ha molto, molto di più da offrire di quanto possa sembrare nelle prime ore.

Immagina il romanticismo e l’umorismo di Fire Emblem: Three Houses, combinato con le battaglie tattiche ad alto rischio di XCOM 2 – è quello che Midnight Suns diventa nella sua fase intermedia e finale. È un gioco di strategia basato su carte, e ogni eroe ha il proprio mazzo personalizzabile. All’inizio ho preferito Captain Marvel, Magik, e Blade, semplicemente perché le loro mosse e il dialogo esilarante mi tenevano intrattenuto, ma presto ho capito che ogni singolo personaggio ha qualcosa di emozionante o inaspettato da portare sul campo di battaglia. Dopo oltre 100 ore, ho potenziato ogni singolo personaggio, completato tutte le missioni principali della storia e un numero inimmaginabile di missioni facoltative, e ancora non mi sono stufato di questo combattimento… né del folle cast di personaggi che continua a crescere (un saluto al DLC di Deadpool).

Non importa quanto tu possa essere stanco di Marvel, dai a Midnight Suns la possibilità di conquistarti con il suo combattimento intelligente. E una volta che ti sei appassionato, potresti ritrovarti a ridere delle situazioni in cui Wolverine partecipa al club del libro di Blade (sì, è una trama in questo gioco). Vale la pena del tuo tempo, e puoi crederci, una persona che – ripeto – ci ha speso oltre 100 ore. -M. Myers