Baldur’s Gate 3 Dovresti Portare Shadowheart nell’Avventura della Guglia di Shar?

BG3 Porta Shadowheart nella Guglia di Shar?

Ogni giocatore in Baldur’s Gate 3 ha la libertà di vivere la storia a modo proprio, anche quando si tratta di scegliere i compagni preferiti e decidere se perseguire o meno le loro missioni individuali.

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Nei capitoli successivi di Baldur’s Gate 3, i giocatori si imbatteranno nel Guanto di Shar, un luogo di culto della divinità omonima. Come devota di Shar, Shadowheart si adatta naturalmente a questo luogo. Tuttavia, il gioco può essere imprevedibile e non si può mai essere certi che portarla qui porterà ai migliori risultati.

Dovresti Portare Shadowheart nel Guanto di Shar?

La risposta breve è sì, i giocatori dovrebbero sicuramente portare Shadowheart nel Guanto di Shar. Non solo questa posizione fa parte della sua missione come compagna, ma darà anche ai giocatori una preziosa conoscenza per superare le varie prove del tempio.

Come devota di Shar, Shadowheart sa cosa fare in ognuna delle prove necessarie per sbloccare la strada avanti. Quando entra in una camera di prova, Shadowheart farà un commento sulle meccaniche di ogni prova, dando un’indicazione sull’obiettivo di ogni sfida. Non è obbligatorio portarla qui, ma è bello avere un membro del gruppo che sa cosa fare.

La vera sostanza di tutto ciò, però, si trova alla fine del guanto. Dopo aver completato tutte le prove, i giocatori raggiungeranno il santuario interno del tempio, che li porterà nel dominio di Shar. All’interno si trova il Canto Notturno, l’artefatto che gli avventurieri della radura del druido stavano cercando. Si scopre che il Canto Notturno è in realtà un Aasimar che è stato rinchiuso e usato come fonte dell’immortalità di Ketheric Thorm.

Qui, i giocatori saranno costretti a scegliere tra uccidere il Canto Notturno o risparmiarlo. La prima opzione cimenterà il ruolo di Shadowheart tra gli Sharran come un Giustiziere Oscuro, legando il suo destino alla dea oscura. Nel frattempo, la seconda opzione libererà Shadowheart dalla presa di Shar e le aprirà gli occhi sulla verità della sua religione. Naturalmente, che il Canto Notturno viva o muoia ha un effetto completamente diverso sulla storia della campagna, ma questa è un’altra storia.

Il desiderio di Shadowheart di diventare un Giustiziere Oscuro non è tutto positivo. I giocatori saranno comunque in grado di utilizzarla come membro del gruppo se uccide il Canto Notturno (anche se la sua storia d’amore potrebbe risentirne), ma sarà molto più arrabbiata, zelante e in generale meno allegra. Abbracciare Shar significa abbracciare l’oscurità, e se c’è qualcosa che le prove del tempio hanno insegnato, è che Shar non è esattamente una divinità gentile.

D’altra parte, convincere Shadowheart a rifiutare Shar la porterà a interrogarsi sulla sua esistenza. Il Canto Notturno farà luce sul suo passato una volta che i giocatori avranno riposato a lungo, quindi assicuratevi di parlarle dopo aver lasciato il dominio di Shar.

Le decisioni prese qui influenzeranno drasticamente il flusso della storia anche se Shadowheart non è presente, quindi scegliete saggiamente.

Baldur’s Gate 3 è disponibile ora su PC.