Call of Duty Modern Warfare 3’s rating suggerisce una nuova missione che ricorda No Russian

Il punteggio di Call of Duty Modern Warfare 3 suggerisce una nuova missione che ricorda No Russian

Call of Duty: Modern Warfare 3 includerà scene che ricordano la famigerata missione No Russian della saga, in cui terroristi armati uccidono un gran numero di persone in un contesto civile.

La descrizione dei momenti più violenti del gioco è stata pubblicata dalla ESRB, la commissione di valutazione dei contenuti negli Stati Uniti, che ha assegnato a Modern Warfare 3 un rating M per materiale adatto a un pubblico maturo.

“Alcune sequenze mostrano atti di violenza più intensi”, scrive la ESRB, tra cui una missione che include “terroristi (vestiti da poliziotti e paramedici) che sparano/uccidono civili in fuga all’interno di un concourse dello stadio”.

Modern Warfare 3 riporta il ritorno del famigerato villain Makarov della serie.

Questa descrizione della sequenza fa ovviamente pensare alla famosa scena No Russian del primo Modern Warfare 2, in cui il giocatore si trova in un aeroporto e ha la scelta di uccidere decine di civili disarmati mentre cercano di scappare dall’attacco del tuo gruppo. Rimane la sequenza più famigerata e controversa di tutta la saga di Call of Duty.

In altri momenti di Modern Warfare 3 verranno mostrate “i terroristi che prendono il controllo di un aereo” e passeggeri che vengono colpiti.

Questi momenti (non il bong) si collegano agli spezzoni che abbiamo visto finora della storia di Modern Warfare 3 nei trailer, con un incidente aereo e un evento allo Stadio Verdansk che si intravedono brevemente.

Potete vedere un breve suggerimento della missione terroristica dello stadio incluso nel trailer precedente, al minuto 1:13.

Facendo una nota più leggera, il gioco include anche “una mossa finale in cui del fumo di marijuana proveniente da un bong può essere soffiato in faccia a un avversario”.

Activision ha fornito tutti i dettagli sul modo storia e multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare 3 il mese scorso, in anticipo rispetto alla sua uscita il 10 novembre.