Roger Clark, l’attore di Arthur Morgan in Red Dead Redemption 2, si esprime contro i video di intelligenza artificiale che cantano

Roger Clark, l'attore di Arthur Morgan in Red Dead Redemption 2, critica i video di IA che cantano

Roger Clark, l’attore famoso per la sua memorabile interpretazione di Arthur Morgan in Red Dead Redemption 2, apparentemente non è un fan dell’utilizzo della tecnologia AI per le cover musicali o i meme. Data la sua posizione di rilievo in uno dei giochi di maggior successo commerciale di Rockstar di tutti i tempi, il punto di vista di Clark porta un peso significativo e stimola una discussione approfondita sulla relazione tra tecnologia e integrità creativa.

Man mano che l’intelligenza artificiale continua a evolversi a un ritmo spaventoso, sempre più critici esprimono le loro preoccupazioni riguardo ai possibili rischi e problemi etici legati allo sviluppo dell’IA. Dopotutto, questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare molte industrie, come l’industria della scrittura e dell’interpretazione. Una delle principali preoccupazioni sollevate dai critici è la possibile perdita di posti di lavoro a causa dell’automazione, e sembra che questa sia anche la posizione di Roger Clark di Red Dead Redemption 2.

COLLEGATO: Un giocatore di Red Dead Redemption 2 riceve una taglia per difendersi

In un video TikTok recentemente pubblicato, Clark definisce le cover AI “software di plagio”, alludendo possibilmente al fatto che le somiglianze degli attori potrebbero essere utilizzate senza il loro permesso. L’attore fa anche riferimento allo sciopero in corso di WGA e SAG-AFTRA a Hollywood, in cui attori e scrittori si stanno schierando contro gli studi cinematografici per il diritto a essere equamente compensati per il loro lavoro. Clark fa anche una minacciosa avvertenza oltre ai suoi commenti sullo sciopero di Hollywood, avvertendo gli appassionati di meme che se continueranno a condividere materiale generato dall’IA su Internet, questo sarà tutto ciò che avranno alla fine.

Con l’aumento dell’IA, gli attori corrono il rischio di avere le loro immagini rubate e utilizzate per far sembrare che l’attore stia apparendo in produzioni non autorizzate, aprendo potenzialmente la porta agli studi per utilizzare le somiglianze degli interpreti senza permesso o compensazione. SIA SAG che AFTRA hanno parlato delle paure degli studi nell’utilizzare l’IA per generare performance immaginarie ed eliminare posti di lavoro per gli attori.

Non si può negare che i contenuti generati dall’IA possano essere molto divertenti e coinvolgenti. Molte persone apprezzano l’ascolto di cover musicali generate dall’IA o la visione di clip deepfake realistiche che incorporano senza soluzione di continuità i loro attori preferiti nei film mainstream. Anche nell’industria dei videogiochi, i contenuti prodotti dall’IA possono creare numerose opportunità di gioco entusiasmanti, come nel caso di una mod di Skyrim che utilizza l’IA per generare ricordi per i numerosi personaggi non giocanti del gioco.

Detto ciò, l’attore di Red Dead Redemption 2 solleva un argomento valido, poiché l’uso sempre più diffuso delle tecnologie AI solleva innumerevoli domande riguardo alle violazioni del copyright e alla proprietà intellettuale. Resta da vedere come la società affronterà questo difficile problema in futuro.

Red Dead Redemption 2 è disponibile per PC, PS4 e Xbox One.

ALTRO: Spiegato l’albero del whiskey di Red Dead Redemption 2