Teardown è una vetrina visiva e fisica su console PS5 e Xbox Series.

Teardown Una spettacolare avventura visiva e fisica su console PS5 e Xbox Series!

Stai cercando qualcosa di diverso, originale e distintivo? Dopo anni disponibile su PC, Teardown è finalmente apparso sulle console di ultima generazione, e per lo più è fantastico. Come bonus extra, attualmente è uno dei giochi gratuiti nell’abbonamento PlayStation Plus, e ti incoraggio a provarlo.

Teardown è un gioco affascinante dal punto di vista di Digital Foundry, poiché i suoi sistemi di rendering e simulazione sono molto diversi dalla maggior parte dei titoli disponibili. Come molti dei giochi più iconici degli ultimi 30 anni, la tecnologia principale di Teardown è il principale abilitatore dei suoi sistemi di gioco. Al centro del gioco ci sono i voxel che costituiscono il mondo di gioco. Ciò conferisce al gioco una estetica low-fi/hi-fi, in cui ogni oggetto nel gioco ha un aspetto deformato simile a quello di Lego, con tutti i dettagli composti da blocchi disposti in forme riconoscibili che tutti comprendiamo intuitivamente, in stile Minecraft.

Tuttavia, questi voxel non sono solo estetica, ma guidano e consentono il renderizzazione e il gameplay del gioco. Quando combinati insieme per creare le forme e gli oggetti del gioco, ogni voxel ha dei vincoli e delle proprietà materiali. Quindi, gli oggetti reagiscono in modo diverso alle varie forze fisiche: ad esempio, alcuni oggetti, come il legno, si spezzano facilmente con un colpo di martello, mentre altri, come alcuni metalli, sono più robusti e richiedono trattamenti più violenti o esplosivi per rompersi.

Teardown testato su PlayStation 5, Xbox Series X e Series S in questa recensione video di Digital Foundry.

Il modo in cui questi diversi materiali reagiscono alla fisica è il fulcro del gameplay, in cui distruggi e manipoli i materiali voxel nel gioco per raggiungere un obiettivo. Nella modalità per giocatore singolo, può essere semplice, ad esempio demolire una casa il più rapidamente possibile, scegliendo l’oggetto distruttivo migliore per ottenere il punteggio più alto.

Tuttavia, il gameplay può essere più complesso. Ad esempio, in un’altra missione, il giocatore deve disattivare rapidamente tre sistemi di sicurezza in diverse parti dello spazio di gioco prima che scada il tempo, con l’aggravante che questi sistemi di sicurezza sono separati da muri e molta distanza percorribile. Quindi, è necessario utilizzare in modo astuto il sistema di fisica basato su voxel: abbattendo muri, demolendo ostacoli, creando pile di oggetti per aprire una strada pulita verso la vittoria.

È un gioco in cui la fisica guida il gameplay e vedere come tutti i sistemi di gioco si sviluppano è una gioia in sé: gli oggetti in legno si incendiano facilmente quando sono esposti al calore o a esplosioni, e c’è un intero sistema di propagazione del fuoco che si diffonde lentamente ad altri oggetti infiammabili: è bello da vedere e interagire con esso grazie al rendering eccezionale.

Anche il fumo e le fiamme del fuoco sono volumetrici e fisici, quindi puoi vederli serpeggiare attraverso un edificio in fiamme e accumularsi in aree dove rimangono intrappolati, come soffitti e angoli. E se ci applichi una forza, puoi vederlo muoversi realisticamente per scontrarsi con altre cose: sembra giusto in un modo che molti giochi non riescono a raggiungere nonostante l’aspetto di mattoni stilizzato che altrimenti hanno. La maggior parte degli altri giochi utilizza solo texture bidimensionali che affrontano la telecamera e sono completamente statiche, una pura questione visiva, mentre qui è un intero sistema fisico incorporato nel gameplay che sembra anche molto meglio, direi.

La fisica basata su voxel è solo una metà dello stile tecnicamente distintivo del gioco. L’altra metà riguarda il modo in cui viene reso il gioco. I principali elementi visivi di Teardown sono realizzati mediante un tracciamento intensivo dei voxel e un uso limitato delle tecniche di rasterizzazione standard. Ci sono molti elementi qui che hanno una qualità di ray tracing, come ad esempio i riflessi. Il gioco fa uso di occlusione speculare a marcatura ray per conferire agli oggetti un aspetto riflettente scurito e molto realistico.

Questa tecnica, che evita il ray tracing hardware, fa sì che gli oggetti abbiano raramente un aspetto luminoso e fuori posto, ma per garantire la velocità, i riflessi ottengono il colore solo tramite informazioni di spazio schermo. I riflessi diventano grigi se gli oggetti in essi si spostano fuori dalla vista. Questa tecnica si applica anche all’illuminazione diretta e all’occlusione ambientale, anche se Teardown non offre un’illuminazione globale completa.

A 1620p in modalità di fedeltà, PS5 funziona principalmente a 60fps, ma può scendere sotto carico intenso. La modalità prestazioni funziona a 60fps fissi, ma offre anche una modalità sbloccata affascinante fino a 120fps che di solito si trova tra i 90-120fps.

Questo riguarda principalmente le prestazioni solide offerte da Teardown, dove il gioco funziona molto bene nel complesso, ad eccezione di alcuni strani problemi sulle console Xbox Series (in particolare la Series X). Nella modalità di fedeltà, Xbox Series X e PlayStation 5 eseguono il gioco internamente a 1620p, puntando ai 60 fotogrammi al secondo – e basandoci sui confronti con il PC, viene eseguito con le impostazioni di qualità grafica al massimo.

A confronto, la Series S esegue il gioco con una risoluzione interna di 864p, con un solo modo di rendering. La verità è che sembra piuttosto sfocato e ruvido, ma almeno punta ai 60 fotogrammi al secondo e fa un lavoro lodevole nel mantenerli. PS5 e Series X hanno anche delle modalità prestazionali che vengono eseguite internamente a 1080p, che è quantomeno sufficiente per soddisfare l’estetica visiva del gioco. Queste modalità possono funzionare con obiettivi di 60 o 120 fotogrammi al secondo sulle console di fascia più alta.

La modalità di fedeltà della PlayStation 5 è interessante perché è piuttosto performante per un gioco che fa così tanto ray tracing, mantenendosi principalmente a 60 fotogrammi al secondo. Tuttavia, il frame-rate può crollare quando si inizia a distruggere in modo più intenso o quando c’è molta fumo e fuoco sullo schermo, a volte raggiungendo i 40 fotogrammi al secondo. Questo può diminuire ancora di più quando si utilizzano le modalità sandbox del gioco o altri tipi di gameplay in cui si ha accesso a strumenti distruttivi più estesi. La modalità di prestazione a 1080p esegue scenari di gioco standard senza problemi, il che ha senso poiché il gioco dimezza la risoluzione totale, e ciò aiuta molto le prestazioni. Tuttavia, trovo particolarmente interessante la modalità prestazione nella sua configurazione a 120fps, dove gameplay più semplici offrono fotogrammi completi, con solo una maggiore distruzione che provoca cali al di sotto della quota di 90-100 fotogrammi al secondo. Questo è del tutto ragionevole tenendo conto del carico sull’hardware.

Xbox Series X ha un problema di doppia-buffer v-sync che causa variazioni drastiche dei fotogrammi al secondo (risolto con VRR). Questo potrebbe essere anche il caso della Series S, ma poiché tende a bloccarsi a 60fps e rimanere stabile, non è realmente un problema.

Xbox Series X ha un problema, tuttavia, che non è legato alle capacità della macchina, ma piuttosto alla scelta degli sviluppatori di sostituire il doppio-buffer v-sync di PS5 con il triplo-buffer. Invece di massimizzare le prestazioni, il doppio-buffer fa scendere le prestazioni da 120fps a 60fps a 30fps in “salti” quando il sistema è sotto carico. L’effetto di scatto è clamoroso e non accettabile. Sappiamo che non si tratta di un problema dell’hardware semplicemente perché l’attivazione del variable refresh rate a livello di sistema risolve completamente il problema, ma speriamo che gli sviluppatori introducano anche il triplo-buffering su Xbox, perché al momento, la brusca irregolarità semplicemente sembra sbagliata. La Series S potrebbe anche utilizzare il doppio-buffer, ma è difficile dirlo poiché fa un ottimo lavoro nel mantenere l’obiettivo di 60fps.

Sommariamente, Teardown su console è in gran parte un successo: generalmente si gioca bene, sembra bello e si carica molto velocemente su tutte le piattaforme, quindi è possibile iniziare e interrompere il gioco molto rapidamente senza molto tempo di inattività. Oltre alla correzione dei problemi di v-sync su Xbox, mi piacerebbe vedere qualche altra piccola modifica al gioco, ad esempio: sarebbe bello avere l’opzione per avere i controlli della telecamera invertiti, poiché alcune persone giocano in quel modo e il gioco sembra non avere questa opzione.

Un’altra cosa che mi piacerebbe vedere sarebbe l’HDR nativo, poiché il gioco sarebbe fantastico con questa caratteristica, ma dato che non è implementata su PC, dubito che la vedremo in tempi brevi. Tuttavia, Teardown viene altamente raccomandato su Serie S e PS5, e assumendo che la versione Serie X venga corretta (o si abbiano capacità di VRR), quella versione dovrebbe essere altrettanto fantastica.