8 Platformer dimenticati di Game Boy (che sono ancora fantastici)

8 fantastici platformer dimenticati su Game Boy

Mario è diventato un’icona immediata per Nintendo grazie al lancio di Super Mario Bros. su NES. Ha generato due seguiti numerati sulla console, senza includere Super Mario Bros.: The Lost Levels, che è stato pubblicato esclusivamente in Giappone per diversi anni. Quindi, era ovvio che Nintendo volesse portare quella magia sulla loro nuova console portatile, il Game Boy.

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C’erano più giochi Game Boy con Mario come protagonista e anche spin-off rispetto a NES e forse anche SNES. C’è molto Mario da amare sulla console portatile, ma c’erano più platform da godersi oltre a quello con il nostro idraulico baffuto preferito, quindi diamo un’occhiata.

8 – Avenging Spirit

Avenging Spirit è iniziato nelle sale giochi prima di arrivare su Game Boy. La storia segue un uomo che viene ucciso e ritorna come fantasma per vendicarsi. Potrebbe sembrare macabro, ma il gioco è molto leggero con grafica cartoonesca.

I giocatori possono possedere nemici nel gioco, da un dinosauro che può sparare fuoco a un gangster con una mitragliatrice. È un po’ come i poteri di Cappy in Super Mario Odyssey, ma un po’ più semplice.

7 – Bonk’s Adventure

Bonk è una serie che non riceve l’attenzione che merita principalmente a causa delle scelte di console. La serie è iniziata con Bonk’s Adventure su TurboGrafx-16 e questo gioco per Game Boy condivide il nome ma è un’esperienza completamente diversa. I giocatori sono il protagonista Bonk, un cavernicolo in uno dei tanti giochi preistorici di quell’epoca.

Ciò che rende speciale questo gioco e il resto della serie sono i poteri stravaganti e le animazioni espressive. Anche il Game Boy può gestire le espressioni selvagge di Bonk mentre si arrampica su una scogliera, ad esempio.

6 – Crayon Shin-chan 4: Ora No Itazura Daihenshin

Crayon Shin-chan è una serie manga e anime che narra le disavventure del protagonista Shin-chan. L’anime è stato portato in Occidente grazie ad Adult Swim ed è uno dei doppiaggi più folli mai trasmessi nel blocco anime. È facile capire che stavano cercando di seguire l’approccio di South Park con il doppiaggio.

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Crayon Shin-chan 4: Ora No Itazura Daihenshin è uno dei tanti videogiochi basati sulla serie solo per Game Boy, ma è senza dubbio il migliore. Non è mai stato pubblicato in Occidente, ma è abbastanza facile da capire e giocare, poiché non c’è molta differenza di linguaggio.

5 – Gargoyle’s Quest

Gargoyle’s Quest è uno spin-off della serie Ghosts ‘n Goblins. Era parte RPG, parte platformer come la serie principale, ma aveva come protagonista il cattivo Firebrand invece di Arthur. I giocatori potevano attraversare un mondo di gioco, esplorare città e parlare con PNG come in un tipico RPG.

Entrare nei livelli trasformava il gioco in un platformer in 2D. C’è stato un sequel, Gargoyle’s Quest 2, su NES che è stato pubblicato in Occidente. Tuttavia, il port per Game Boy di quel gioco non è stato pubblicato al di fuori del Giappone, anche se ci sono patch in inglese disponibili per chi ne è interessato.

4 – Kid Dracula

Kid Dracula è un sequel/ripensamento di un gioco NES che inizialmente non uscì dal Giappone. È stato pubblicato nel 1990 e nel 2019 è finalmente arrivato nelle mani dei fan ufficialmente con Castlevania Anniversary Collection. Entrambi i giochi si giocano in modo simile, con l’eroe protagonista in grado di sparare palle di fuoco ai nemici mentre si muove attraverso il castello.

A differenza degli altri giochi di Castlevania, questo è molto più sciocco con nemici che assumono un aspetto più chibi ispirato all’anime, creando uno dei migliori titoli per Game Boy. Entrambi valgono la pena, ma non dovrebbe sorprendere notare che il gioco per NES è più approfondito.

3 Ninja Gaiden Shadow

Ninja Gaiden Shadow è più orientato all’azione rispetto ai giochi per NES che presentavano una piattaforma più complicata. Ryu si sente un po’ più pesante in questo spin-off, il che potrebbe essere il motivo per cui gli sviluppatori si sono concentrati di più sul combattimento con la spada. C’è ancora un po’ di piattaforma, ma la sua inclusione è minima.

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Questo cambiamento potrebbe far saltare di gioia alcuni giocatori, mentre altri desidererebbero una maggiore esplorazione. Indipendentemente da come si pensa del gameplay, c’è una cosa su cui tutti i fan possono essere d’accordo. La musica è sempre buona.

2 Shantae

Shantae è stato un rilascio tardivo per il Game Boy Color nel 2002, molto tempo dopo l’uscita del Game Boy Advance. Capcom lo ha pubblicato per WayForward, ma ha prodotto solo un numero limitato di copie, rendendolo incredibilmente raro fin dall’inizio. È rimasto bloccato sulla piattaforma per anni fino alla riedizione su Switch nel 2021.

Da giugno 2023, i giocatori di PS4 e PS5 possono anche godersi le storie di origine di questa mezza-genio. Ci sono sicuramente migliori sequel in questa serie, ma è comunque bello vedere l’inizio di quella che sarebbe diventata una grande serie di Metroidvania.

1 Trip World

Trip World è stato rilasciato in Giappone e successivamente in Europa. Ci sono alcuni altri esempi di questo su Game Boy ed è strano. Perché non l’hanno portato anche in America del Nord dato che era già tradotto in inglese? Misteri come questo non smettono mai di stupire, ma a parte la storia, questo è un adorabile platformer simile alla serie di Kirby.

I giocatori assumono il ruolo di un simpatico animaletto che può calciare in uno stato di potenza ridotta. I giocatori possono anche ottenere poteri come la capacità di congelare i nemici piantando fiori sulle loro teste.

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