Una prova pratica con i due protagonisti di Alan Wake 2 e le loro realtà molto diverse

Un'avventura pratica con i protagonisti di Alan Wake 2 e le loro realtà incredibilmente diverse

Sono passati 13 anni da quando Alan e la sua macchina da scrivere hanno fatto la loro comparsa su Xbox 360, in una storia contorta e spesso perplessa che alla fine ha lasciato l’autore nel Dark Place, una dimensione alternativa surreale in cui le opere d’arte plasmano la realtà. Ora, in attesa del tanto atteso lancio di Alan Wake 2 a ottobre, ho potuto mettere le mani sul gioco per scoprire come sta il nostro scrittore di finzione preferito.

A un livello molto basilare, gran parte del gameplay di Alan Wake 2 risulterà familiare a chi ha giocato l’originale. I giocatori avranno accesso alle armi da fuoco, le torce verranno utilizzate per bruciare le ombre, Alan potrà schivare gli attacchi e anche scappare eroicamente quando sarà necessaria un po’ di distanza (cosa che ho fatto abbastanza spesso). Al di fuori dei combattimenti, ci saranno molti ambienti oscuri da esplorare e ancora una volta la luce sarà fondamentale per superare molti ostacoli lungo il percorso. Tutto ciò che ci si aspetterebbe da un sequel di Alan Wake.

Ma sebbene Alan Wake 2 possa sembrare piuttosto familiare da questa prospettiva, ciò che distingue il sequel dal predecessore sono moltissime novità, con Remedy che compie grandi passi in avanti rispetto all’originale con nuove ambientazioni, meccaniche, personaggi e persino un intero nuovo genere di gioco da affrontare.

Alan Wake 2 – Trailer di The Dark Place. Guarda su YouTube

La novità più evidente è il fatto che Alan Wake 2 ha un secondo protagonista giocabile, Saga Anderson, un’agente dell’FBI inviata nell’area di Bright Falls per indagare su una serie di omicidi rituali e sulla setta dell’Albero. È forte, empatica e chiaramente possiede una vasta intelligenza come dimostrato dal suo Mind Place (ne parlerò tra poco).

È Ahti!
È Ahti! | Credito immagine: Remedy

La mia anteprima è iniziata con il terzo capitolo di Saga, che mostrava il suo arrivo nella città di Watery, un luogo pittoresco ma decisamente singolare che vantava una zona sauna in cui i residenti potevano rilassarsi e un salone comunale che attualmente ospitava i talenti vocali di un volto familiare: Ahti. Coloro che hanno giocato a Control riconosceranno immediatamente il bizzarro e affascinante custode di Remedy, poiché lo sviluppatore continua a costruire il suo universo connesso. Al momento, non è chiaro se la presenza di Ahti a Watery sia limitata solo a questo momento, o se tornerà più avanti. In ogni caso, Ahti ha chiaramente conquistato i residenti di Watery: quando Saga cerca di interagire con un residente durante la sua performance, viene giustamente fatta “Shh”. Ho capito la necessità di silenzio durante lo spettacolo di Ahti e ho continuato la mia esplorazione.

Il resto di Watery era all’altezza del suo nome, con un’umidità onnipresente che permeava l’ambiente circostante. C’era qualcosa di fuori posto in tutto l’ambiente e, nonostante non mi sia mai sembrato che la vita di Saga fosse in pericolo immediato, c’era un’atmosfera inquietante nell’aria. Come da tradizione di Remedy, prima di lasciare la strada principale, un senso di disagio era riuscito a insinuarsi sotto la mia pelle. Dopo aver raccolto le forniture, mi sono diretto verso l’estremità opposta della città per incontrare Ilmo Koskela e suo fratello, Jaakko. Entrambi questi personaggi sembravano familiari per Saga e hanno dichiarato che condivideva un roulotte a Watery con sua figlia. Eppure, Saga non li conosceva. Per cercare di dare un senso alle cose, sono entrato con Saga nel suo Mind Place.

Questo Mind Place è una costruzione mentale che Saga può utilizzare per fare il punto sulle prove raccolte. Ciò include la lettura dei manoscritti scoperti, la profilazione abile dei personaggi e l’ascolto di varie registrazioni. È anche qui che è possibile controllare il Case Board di Saga per ottenere nuovi obiettivi. Remedy descrive questo come una “rappresentazione visiva dell’indagine”.

Inizialmente ho trovato un po’ complicato organizzare le prove sulla Case Board, ma una volta presa la mano, le cose hanno iniziato a trovare il loro posto, letteralmente. (Ed è probabile che ci sia un tutorial su questo che la nostra demo ha saltato.) Vedere tutte le mie prove allinearsi è stato estremamente soddisfacente, reminiscente di True Detective, che il direttore creativo di Remedy Sam Lake mi ha detto essere stata un’ispirazione per il gioco. I fili si sono intrecciati, alle visioni di Saga hanno iniziato ad apparire, nuovi percorsi della storia si sono aperti e sapevo cosa dovevo fare.

Saga nel suo Mind Place
Saga nel suo Mind Place. | Credito immagine: Remedy

Lasciando la relativa sicurezza del paese alle spalle, mi sono addentrato nei boschi primordiali di Watery. Qui mi sono imbattuto nel mio primo nemico Taken, la cui presenza era evidente grazie ad un’ascia che si librava minacciosamente nell’aria, prima di ficcarsi nel tronco di un albero vicino. “Porco!” urlò Saga, mentre io saltavo dalla sedia. La battaglia era iniziata.

Molto è stato detto sul passaggio del gioco all’horror di sopravvivenza. Beh, durante la battaglia, la carne viene letteralmente strappata via dai corpi di coloro che ho colpito, lasciando muscoli sinuosi e distese rosse crude esposte man mano che l’incontro proseguiva. E per quanto riguarda il lato della sopravvivenza, sono rimasto stupito da quanti proiettili ho consumato in quel primo scontro, rendendomi conto di quanto fosse preziosa la mia munizione.

Ho incontrato più nemici mentre proseguivo con la missione di Saga, ma in un gradito cambio di ritmo rispetto al predecessore, i fattaggi di Alan Wake 2 erano meno un incessante susseguirsi di nemici da superare. Piuttosto, erano pochi e relativamente distanti tra loro, con l’anticipazione di uno scontro che alimentava più adrenalina di quanto lo scontro stesso non facesse. Non mi sono mai sentito compiacente nell’immobilità degli ambienti circostanti, ma allo stesso tempo non mi sono mai sentito sopraffatto al punto da diventare noioso, quindi i singoli scontri non hanno mai perso intensità.

Oltre a questi incontri, c’erano diversi enigmi da risolvere nella zona. Mi sono imbattuto in casse e armadietti chiusi con lucchetti mentre mi muovevo avanti e indietro per i boschi. Osservando l’ambiente, ho trovato indizi per le combinazioni, con un enigma della memoria piuttosto semplice che mi ha permesso di ottenere accesso ad una balestra. Questa è stata poi conservata nel mio inventario ben organizzato, che aveva una forte somiglianza con quello di Resident Evil.

Ho trovato persino una “Sala Relax” sicura e ben illuminata, dove potevo recuperare un po’ di salute, salvare i miei progressi grazie ad un termos piuttosto elegante e conservare i miei oggetti.

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Saga in Alan Wake 2
Saga in Alan Wake 2

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Prossimamente ho passato del tempo con Alan nel “Luogo Oscuro”, un inferno letterale da lui stesso creato in cui è languito da quando è saltato nel Lago Caleidoscopico 13 anni fa. Mentre le esperienze di Saga a Watery hanno un’atmosfera che ricorda Silent Hill e Resident Evil, la versione distorta di New York di Alan ha echi di Control. È sia spietata che sporca, e come ci si potrebbe aspettare da Remedy, l’intera esperienza era stranamente originale. Lungo il mio cammino attraverso la città incubo, mi sono imbattuto in strani visioni, un mondo di percorsi distorti che, nonostante le dimensioni apparenza, si sono rivelati claustrofobici. Il New York di Alan era ostile e non c’era dubbio che lui fosse intrappolato all’interno.

Non riesco a esprimere appieno quanto sia disarmante visivamente il “Luogo Oscuro”. Questa versione inquietante di New York è coperta da uno strato oleoso, mentre la pioggia cade sull’ambiente sporchio. C’è un’energia da film noir nel “Luogo Oscuro”, con luci al neon vivide che contrastano con le profondità oscure dei suoi vicoli newyorkesi. Nel frattempo, graffiti scritti da Alan in un tentativo simile a Memento di conservare il suo senso di sé sono scarabocchiati sui muri – Alice, Alice, Alice. Deve trovare Alice.

Mentre Saga lotta per sopravvivere nelle sue parti della storia, Alan sta combattendo anche per la sua sanità mentale. Nonostante questi due personaggi e capitoli siano nello stesso gioco, si sentono incredibilmente diversi l’uno dall’altro.

Il Luogo Oscuro, Alan Wake 2
Alan Wake nel Luogo Oscuro

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Il capitolo che ho giocato con Alan si intitolava Stanza 665 (o forse “il vicino del diavolo”, per i fan di Remedy). Dopo una misteriosa telefonata, mi sono recato all’Hotel Oceanview (non motel), ma, naturalmente, raggiungerlo non è stato semplice. Ho dovuto attraversare tetti, manipolare l’ambiente intorno a me e negoziare figure oscure, solo alcune delle quali rappresentavano una reale minaccia, nonostante i loro continui scherni e la loro presenza minacciosa, per trovare la giusta strada.

Ciò è stato realizzato attraverso enigmi e l’uso della Lampada Angelica di Alan, che può trasportare una fonte luminosa da un’area del Dark Place a un’altra, modificando l’ambiente a seconda di dove viene posizionata. Le porte possono condurre a diverse località, le aree una volta murate possono essere accessibili, gli oggetti una volta fuori portata possono essere ottenuti. Sebbene piccole complessità come decifrare i codici delle porte siano presenti in tutto il Dark Place, questa zona nel complesso sembrava un unico enigma psicologico che Alan doveva risolvere.

Quando sono finalmente entrato nell’hotel, ho cercato di dare un senso a ciò che stava succedendo. Ce l’ho fatta? No, nemmeno lontanamente. Anzi, sono emerse ancora più domande, aumentando la dissimulazione dell’intero capitolo (non sto dicendo che sia una cosa negativa). Ho guardato sequenze cinematiche in live-action con stupore. Il poeta dallo stile rock’n’roll di Alan Wake, Thomas Zane, è comparso sulla scena, aggiungendo ansia e paranoia alla realtà di Alan. Echi di un altro mondo si sono filtrati. Una vasca da bagno…

Alan ha una Stanza dello Scrittore in cui può entrare durante il suo tempo nel Dark Place. Come nella Stanza della Mente, qui Alan può fare un passo indietro e riflettere. Ha una Lavagna della Trama, invece di una Lavagna del Caso, e può sbloccare Elementi di Trama. È anche qui che Alan è in grado di ‘Riscrivere la Realtà’, cambiando il mondo intorno a lui. Per me, tutto questo ha reso tutto ancora più personale e ancora più disperato.

Ciò che è successo dopo si vive meglio di persona, perché è davvero un’esperienza. Dirò soltanto questo. Remedy ha colpito nel segno con l’atmosfera di Alan Wake 2. Dalle indagini di Saga nel Nordovest del Pacifico all’inferno di New York di Alan, ogni istante era pervaso da una tensione che mi ha lasciato adeguatamente inquieto. La musica che pulsava attraverso le cuffie durante un incontro particolare nel Dark Place ha fatto drizzare i peli sulle braccia e accelerato il battito del mio cuore. È stato un momento coinvolgente e l’emozione e la paura combinate hanno fatto sì che l’esperienza fosse oscuramente deliziosa.

Una delle sequenze cinematiche di Alan Wake 2 inizia
Alan Wake 2 utilizza sequenze live-action per creare un Dark Place inquietante. | Credito immagine: Remedy

Tuttavia, nonostante l’atmosfera e i combattimenti avvincenti e familiari, ho alcune piccole preoccupazioni. Siamo ormai a poche settimane dal lancio di Alan Wake 2 eppure ho riscontrato parecchi bug durante il mio tempo con il gioco. Remedy ha riconosciuto questi problemi con la dichiarazione usuale che stavamo giocando con una versione in sviluppo e che avrebbe risolto i problemi prima del lancio. Tuttavia, questi problemi sono degni di nota.

Ho riscontrato diverse istanze di animazioni bloccate o la telecamera che mi mostrava il volto distorto di Alan. Ci sono stati anche momenti in cui la mano e la torcia di Alan erano slegate, tanto da far rabbrividire chiunque. Altre persone che hanno giocato la stessa versione mi hanno detto di aver riscontrato problemi simili, con una persona che ha riferito di essere riuscita a superare i limiti del gioco in un punto e ha dovuto resettare la partita. Speriamo che tutti questi problemi vengano risolti prima del lancio.

Saga indaga, Alan Wake 2
Un senso di inquietudine si è radicato sotto la mia pelle. | Credito immagine: Remedy

Un’altra delusione sono le opzioni di accessibilità di Alan Wake 2, che sembrano essere carenti al momento del lancio. Control ha ampliato le funzionalità di accessibilità, aprendo il gioco a un pubblico molto più ampio. Avevo sperato che Remedy avesse imparato da queste aggiunte ben accolte e le avesse incluse in Alan Wake 2 fin dall’inizio, ma al momento non lo ha fatto.

Su questa questione, Sam Lake mi ha detto che Alan Wake 2, essendo il gioco più grande dello studio – e uno che è desideroso di vedere rilasciato – significa che attualmente ci sono “non molte opzioni come Control”. Mentre non “posso fare promesse”, ha detto che lo studio sta “esplorando possibilità” per aggiungere più opzioni di accessibilità in futuro.

Coffee World, Alan Wake 2
Coffee World, Alan Wake 2
Ovviamente Watery ha attrazioni a tema caffè. | Fonte immagine: Remedy

Nel complesso, sono rimasto impressionato dal mio tempo con Alan Wake 2. Nella pelle di Alan, ho sentito quella disperata sensazione di isolamento, la necessità di andare avanti per raggiungere il suo obiettivo spesso sfuggente, afferrando qualsiasi filo di sanità che può. Ho apprezzato “l’anima di Remedy”, mentre ho anche apprezzato le nuove direzioni che il team ha deciso di intraprendere. Nel frattempo, nel ruolo di Saga, ho creduto nella sua dedizione al suo lavoro e nel desiderio di scoprire la verità mentre si muoveva nell’umida e inquietante Watery. Il gioco potrebbe non avere il suo nome, ma non ci sono dubbi che sia la storia di Saga tanto quanto quella del nostro scrittore titolare. Forse questo ‘2’ non è semplicemente per indicare che si tratta di un sequel. Forse indica anche il secondo personaggio e la seconda prospettiva di gioco.

In ogni caso, Remedy si è impegnata a realizzare un sequel che si afferma nel genere survival horror e da quello che ho visto sta procedendo nella giusta direzione. Alan può essere intrappolato in un inferno di sua creazione, ma credo che questo sequel abbia il potenziale per essere un rilascio oscuro ma impeccabile per i fan di Remedy, vecchi e nuovi.

Watery, Alan Wake 2
Dark Place, Alan Wake 2
Due protagonisti, due realtà. | Fonte immagine: Remedy

Per saperne di più su Alan Wake 2 e il passaggio dello studio al survival horror, leggi la mia intervista al personale di Remedy, inclusa il capo Sam Lake.