Diablo 4 Elenco dei Boss Principali della Campagna Principale

Diablo 4 - Elenco Boss Principali Campagna

Diablo 4 offre ai giocatori una storia avvincente mentre si avventurano nella terra di Sanctuary invasa dai demoni in una missione per fermare l’ascesa al potere di Lilith. Nel corso della storia, i giocatori dovranno affrontare una serie di boss per progredire, ma come nella maggior parte dei capitoli della serie, alcuni di questi combattimenti sono più memorabili di altri. Le battaglie contro i boss in Diablo 4 spaziano tra momenti alti e bassi, con alcuni che mostrano meccaniche interessanti e una difficoltà punitiva, e altri che sembrano un potenziale sprecato o boss di riempimento.

Sebbene la storia di Diablo 4 si concentri sull’antagonista principale Lilith, i giocatori incontrano anche nemici ritornanti dai capitoli precedenti. Inoltre, ci sono una miriade di altri boss opzionali situati nelle dungeon e nelle fortezze, e persino boss mondiali da affrontare in Diablo 4 che non verranno presi in considerazione qui. Questi boss principali della storia saranno giudicati in base alla loro unicità, memorabilità e difficoltà nel sconfiggerli.

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S-Tier

  • Astaroth

Di gran lunga la migliore battaglia contro un boss in Diablo 4 è quella contro il Guardiano della Cattedrale dell’Odio, Astaroth, a cui i giocatori faranno fronte come boss del secondo Atto di Diablo 4 nella regione di Scosglen. Dopo che Lilith libera il luogotenente di Mephisto dalla sua prigione nella Pietra dell’Anima, Astaroth cerca vendetta sugli Horadrim che lo hanno imprigionato e si pone l’obiettivo di seminare il terrore a Donan e agli abitanti di Scosglen. Astaroth rappresenta l’apice delle battaglie contro i boss in Diablo 4, vantando un combattimento unico e complicato che serve anche come una forza importante per la crescita del personaggio nella storia del gioco.

La battaglia contro Astaroth è unica nel senso che si sposterà frequentemente in altre location dopo che il giocatore infligge abbastanza danni alla sua barra della salute. L’arena del villaggio in fiamme di Scosglen di Cerrigar, i cittadini che cercano di fuggire da lui e il suo destriero simile a Cerbero contribuiscono all’atmosfera tesa di questa battaglia. Ciò che eleva ulteriormente questo boss è la straziante morte del figlio di Donan, Yorin, che Lilith usa come recipiente per ospitare l’anima di Astaroth, portando a una delle scene più memorabili del gioco.

A-Tier

  • Elias
  • Lilith
  • Airidah, Custode dei Morti
  • Andariel, Vergine dell’Angoscia

Questi boss, sebbene non siano altrettanto buoni come Astaroth, sono comunque memorabili a modo loro, ma non sono così fantastici come potrebbero essere stati. Andariel, Vergine dell’Angoscia, è la forza trainante del terzo Atto di Diablo 4 mentre Lorath e il giocatore si affrettano a impedire ad Elias di evocarla, ma la sua battaglia finale nell’Atto 4 è un po’ inaspettata e non è difficile come ci si sarebbe aspettato dallo sviluppo dell’atto precedente. Airidah è un personaggio interessante, dato il suo tradimento dei Druidi verso Lilith, credendo di poter dare loro il potere necessario per sopravvivere alle forze dell’Inferno, ma la sua battaglia è purtroppo eclissata da quella di Astaroth che si svolge nello stesso Atto.

Elias e Lilith sono i due antagonisti principali che il giocatore cerca per la maggior parte del gioco, e sebbene siano boss abbastanza solidi, avrebbero potuto essere migliori. I giocatori dovranno combattere Elias più volte a causa del fatto che si è reso immortale utilizzando una vecchia tecnica di Rathma, e quindi, quando il giocatore finalmente interrompe la sua incantazione e lo combatte veramente, si sente molto ripetitivo. Come boss finale della campagna principale, Lilith è un po’ deludente a causa della natura prevedibile del suo combattimento, anche se può essere una sfida impegnativa.

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B-Tier

  • X’Fal, il Barone Sfigurato
  • Vhenard
  • Lamento di Lilith
  • Genbar, il Custode del Santuario
  • Brol, il Re Tiranno
  • Mohlon, Regina dei Serpenti
  • Valtha
  • Duriel, Signore del Dolore

Anche se questi boss sono importanti ostacoli nella storia di Diablo 4, non sono così memorabili o interessanti come alcuni degli altri. X’Fal è il primo boss principale che i giocatori incontreranno, trovandolo all’interno delle Rovine di Icehowl del prologo del gioco, ma è altrimenti insignificante. Alcuni boss come Genbar e Brol fungono da impedimenti per altri nemici più grandi, ma sono loro stessi per lo più dimenticabili, e Mohlon è una bestia grottesca e intimidatoria, ma compare troppo tardi nel gioco per rappresentare una sfida per la maggior parte dei giocatori.

Personaggi come Vhenard e Valtha sono interessanti perché dimostrano la capacità di Lilith di corrompere persone altrimenti buone, ma le loro lotte sono troppo facili per essere considerate davvero notevoli. Il potenziale di Duriel viene sprecato in Diablo 4, il che è un peccato dato la sua notorietà come uno dei boss più difficili di Diablo 2. Anche se può essere un boss impegnativo alla fine del gioco, viene presentato con pochi avvertimenti o riconoscimento del suo status di uno dei quattro Evili Minori, a differenza di sua sorella gemella Andariel.

Il Lamento di Lilith è leggermente migliore degli altri perché la battaglia è più unica, con il giocatore che viene affiancato da un Cavaliere Penitente che li aiuterà nella battaglia. Dopo la battaglia, il Cavaliere Penitente si rivelà essere Vigo, il cavaliere che ha permesso a Lilith di passare con Vhenard nelle Miniere di Yelesna e che ha combattuto al fianco del giocatore come espiazione per il suo peccato. Anche se è un colpo di scena interessante, la stessa battaglia contro il boss è piuttosto deludente rispetto ad altri boss dell’Atto come Astaroth.

C-Tier

  • Tchort, Araldo di Lilith
  • Eidolon di Orbei
  • Giudizio della Madre
  • Uznu l’Annientatore
  • Ninsa, Flagello dell’Odio
  • Karum, Mastino dell’Odio

Il problema principale di questi boss di Diablo 4 è che sono per lo più dimenticabili e potrebbero essere scambiati con un altro boss senza avere molto impatto sul gioco. La maggior parte di loro sono semplicemente varianti di altri demoni leggermente più forti e servono da guardiani durante il finale del gioco. Uznu, Karum e Ninsa rientrano tutti in questa categoria, svolgendo il ruolo di distrazione sulla strada per affrontare la minaccia maggiore di Lilith nella discesa climatica all’Inferno e sono in gran parte superflui per la storia del gioco.

Diablo 4 è disponibile per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S.

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