Cyberpunk 2077 Recensione di Phantom Liberty – GameTopic

Cyberpunk 2077 Recensione - GameTopic

Ricordi quanti dildo c’erano originariamente in Cyberpunk 2077? Non potevi derubare un angolo nella Città Notturna senza prenderne uno, tanto che CD Projekt Red ha dovuto effettuare un patch per rimuoverne alcuni. I dildo trovabili non erano necessariamente un problema di per sé, ma la loro abbondanza era un buon esempio di come la grande storia di Cyberpunk potesse occasionalmente scontrarsi con l’umorismo scabroso e banale che si trovava intorno ad essa. Phantom Liberty mira a correggere quel malinteso sui dildo e, dopo una riflessione interiore, sembra aver trovato che tipo di storia di Cyberpunk vuole raccontare, e ci riesce alla grande. Bilanciando la verve punk-rock del GdR da tavolo di Mike Pondsmith con una storia di spie eccezionalmente realizzata e con grafica di prim’ordine, Phantom Liberty è Cyberpunk 2077 nel suo massimo splendore.

Phantom Liberty inizia con il Presidente della NUS che precipita in un distretto autonomo di Night City chiamato Dogtown, e tu sei assunto dal suo servizio di sicurezza segreta per salvarla. Da lì incontrerai i due personaggi più importanti del DLC, Song So-Mi, un’eccezionale hacker della NUSA interpretata da Christine Minji Chang, e Solomon Reed, un agente dormiente riportato in servizio interpretato dall’iconico Idris Elba.

Elba sta ancora interpretando il suo accento americano da uomo di città di The Wire, solo che questa volta è dalla parte opposta della legge. Non sta sicuramente interpretando questo ruolo a caso, regalando una performance estremamente avvincente come agente segreto che mi ha fatto desiderare disperatamente di fidarmi di lui, anche se è la più grande spia di Night City e probabilmente non rivela mai la verità completa. Phantom Liberty si basa pesantemente su decisioni che possono fare o rompere il gioco e Reed è parte della ragione per cui queste scelte diventano così difficili.

Anche Keanu Reeves torna nei panni di Johnny Silverhand. Forse sono gli anni passati da quando ho giocato l’ultima volta, ma sento che Reeves è addirittura migliore questa volta dal punto di vista delle performance. Onestamente, penso che sia perché ha materiale migliore con cui lavorare in Phantom Liberty, che lo costringe a recitare meno diatribe sul sistema. Invece, la storia espansa permette a Reeves di esplorare il lato più malinconico di Silverhand, approfondendo la sua esistenza come rivoluzionario fallito imprigionato nel corpo di qualcun altro. Ma più di tutto, tra Elba, Reeves e Chang, Phantom Liberty fa un ottimo lavoro nel mettere in evidenza quanto siano avanzate le animazioni dei personaggi rispetto ad altri grandi RPG di alto budget. All’incrocio tra performance e tecnologia, CDPR ha trovato qualcosa in Cyberpunk 2077 che può veramente emozionarti. Aspetta solo di incontrare l’associato spia di Reed, Alex.

In generale, Phantom Liberty ha una presa molto più salda su quali tipi di storie possono essere raccontate a Night City. È una metropoli piena di intrighi politici, ogni tipo di crimine e una buona dose di idioti, ed è unica nel suo genere nel genere hacker di fantascienza rispetto ai mondi cupi e operistici di Blade Runner e Ghost in the Shell. Cyberpunk 2077 è grunge e metal, e Phantom Liberty trasforma questa energia selvaggia in una narrazione matura, qualcosa che anche l’eccezionale serie animata Netflix, Cyberpunk: Edgerunners, è riuscita a catturare.

Valorizzato dalle rispettive performance di Elba e Chang, Phantom Liberty tocca tutti gli elementi che amo in una storia di Cyberpunk: si concentra sull’assenza di speranza dell’iper-capitalismo e sugli effetti disumanizzanti della tecnologia sulle nostre anime, utilizzando il motivo delle spie per introdurre nuovi temi nel mondo. Come possiamo fidarci di qualcuno quando ogni elemento del futuro è stato completamente assoggettato dalle forze automatizzate di corporazioni e governo? Ha più da dire di quanto mi aspettassi inizialmente e più di quanto avrei potuto sperare dopo la mia prima partita a Cyberpunk 2077.

Allo stesso modo, CDPR ottiene molto da questa trama di spionaggio. Ci sono momenti emozionanti in cui ti senti come Ethan Hunt di Mission: Impossible, completo di un nuovo volto per ingannare i tuoi obiettivi, nonché un’intera sezione chiaramente ispirata a Skyfall. Ero curioso di capire come una trama di spionaggio potesse inserirsi nella storia di Cyberpunk 2077 sui diversi livelli di criminalità, dalle strade più squallide agli uffici esecutivi delle grandi corporazioni, ma Phantom Liberty ci ricorda che anche il governo fa parte del nostro tritacarne iper-capitalista e che non c’è molta differenza tra un agente governativo e un fixer di strada.

È un affare serio, ma ogni volta che la trama inizia a sembrare troppo pesante, puoi occuparti di lavori secondari per Mr. Hands, un fixer la cui clientela va dai trafficanti d’armi rapiti a una residente amorevole che vuole solo salvare il suo fidanzato stupido come un mattone e il suo amico ancora più stupido. Ma non fraintendetemi: CDPR ha giocato un brutto scherzo infondendo a queste missioni secondarie lo stesso tipo di complessi dilemmi morali che sei costretto a risolvere durante la campagna principale.

Ciò che rimane altrettanto impressionante come la prima volta che ho giocato a Cyberpunk 2077 è Night City, che è ancora una delle grandi location dei videogiochi. Il senso di meraviglia per la sua grandezza non è affievolito e, tornandoci dopo tre anni, mi ritrovo con lo stesso livello di ammirazione per il grandioso lavoro di CDPR. Forse anche di più, considerando che Phantom Liberty aggiunge un intero nuovo distretto alla città già affollata. Certo, l’idea di un Dogtown indipendente può essere un po’ confusa se non si è familiari con la lore, ma questo Thunderdome senza legge si rivela un ottimo scenario per il thriller spionistico paranoico di Phantom Liberty.

Questa nuova area trae ispirazione visiva sia da Las Vegas che da Santa Monica: è parte città balneare, parte meta di lusso, con hotel stravaganti, club notturni glamour e uno stadio di calcio che è stato convertito in un centro cittadino. La frase “la location è anche un personaggio” non è mai stata così vera come in questo caso. C’è così tanto divertimento nel girovagare per Dogtown e scoprire qualche trama nascosta o dettaglio di storytelling ambientale. È quasi un anti-Tears of the Kingdom, dove la gioia non sta nei frammenti emergenti del gameplay ma nel svelare archeologicamente i segreti nascosti in tutta l’area. C’era sempre qualcosa di magico nell’esplorare il panorama urbano di Night City e farlo di nuovo sapendo che nessun altro gioco successivo ha replicato questa impresa è altrettanto impressionante. Questo è un gioco che non vorrei mai attraversare con i viaggi rapidi.

Senza spoiler, c’è un punto specifico nella storia dell’espansione in cui divergerà in base alle tue decisioni, portandoti lungo uno dei due percorsi e finali molto distinti. Ho giocato entrambi per questa recensione e ho scoperto che uno di essi sicuramente sembra più “canonico” dell’altro. C’è anche un finale completamente nuovo aggiunto al gioco base che sembra potrebbe essere il finale vero e proprio, e usa i temi di Phantom Liberty di auto-sacrificio e alienazione del futuro prossimo per concludere la storia di V e Silverhand. Potrei iniziare un nuovo salvataggio completo per vivere appieno questa storia, dall’inizio alla fine. Con tutti i notevoli cambiamenti nell’aggiornamento gratuito 2.0 di Cyberpunk 2077 che è arrivato insieme al lancio di questo DLC, iniziare da zero è qualcosa a cui non vedo l’ora.

A proposito, sebbene Phantom Liberty non sia necessario per installare l’aggiornamento 2.0, è difficile dire che il gameplay rivisitato non abbia influenzato positivamente la mia esperienza mentre giocavo 20 ore di Phantom Liberty. In particolare, l’albero delle abilità appena rielaborato che rende più facile costruire il tuo personaggio verso stili di gioco specifici è stato una rivelazione. Avevo sempre voluto giocare il mio personaggio come un netrunner hacker, ma nel rilascio 1.0 del 2020, l’hacking era uno strumento piuttosto debole che mi permetteva di fare poco più che distrarre i nemici mentre aspettavo l’occasione di sparare loro. Con il sistema cibernetico rivisitato del 2.0, posso non solo equipaggiare più cibernetiche contemporaneamente, ma il nuovo albero delle abilità rende più facile potenziare sia le mie abilità cibernetiche che di hacking. Sono finalmente in grado di creare un vero personaggio netrunner, qualcuno capace di far puntare le armi di un gruppo di nemici l’uno contro l’altro se lo desidero. Che tu stia perseguendo una build hacker, una build di miglioramento o altro, questo da solo rende Cyberpunk 2077 un’esperienza molto migliore di quanto fosse nel 2020.

Per essere chiari, queste sono migliorie che tutti i possessori di Cyberpunk 2077 possono sperimentare anche senza acquistare Phantom Liberty. L’espansione non include molto in termini di abilità esclusive, ma presenta alcuni vestiti e armi esclusive. Le armi, in particolare, seguono molto lo stile delle storie di spionaggio da cui Phantom Liberty ha tratto ispirazione, offrendoci accesso a strumenti di furtività molto divertenti e potenti che ti permetteranno di infiltrarti nella tana dei ladri più pericolosi senza essere scoperto. Se hai intenzione di tornare a Night City per un’altra partita, ti consiglio vivamente di fare un giro a Dogtown mentre sei qui.