FTC viene negato il ricorso nel caso Microsoft-Activision

FTC denies appeal in Microsoft-Activision case

La richiesta di provvedimenti inibitori della Federal Trade Commission (FTC) nella sua causa contro Microsoft è stata nuovamente respinta dalla Corte d’Appello del Nono Circuito, appena due giorni dopo che la commissione aveva presentato l’appello. Questo conclude una settimana movimentata nel dramma giudiziario correlato tra Microsoft e la FTC, poiché il gigante tecnologico cercava di concludere l’accordo per l’acquisizione di Activision-Blizzard, annunciato per la prima volta oltre un anno e mezzo fa.

La decisione del giudice presidente è arrivata martedì 11 luglio e ha negato alla FTC un’inibizione. Un giorno dopo, la FTC ha presentato l’appello di quella decisione e ha cercato di ottenere l’inibizione presso la Corte d’Appello, ma anche questo è stato respinto. È molto probabile che Microsoft chiuda l’accordo, forse già lunedì 17 luglio.

La casa madre di Xbox deve ancora risolvere le questioni con l’ente regolatorio del Regno Unito, la CMA, poiché i regolatori avevano preoccupazioni specifiche sulla potenziale monopolizzazione futura di Microsoft nel settore dei servizi cloud. In una nota interna del capo di Xbox, Phil Spencer, di questa settimana, Spencer ha menzionato che il suo team sta già cercando modi per modificare l’accordo “per affrontare le preoccupazioni della CMA in modo accettabile per la stessa”, quindi è probabile che le due parti siano state in stretto contatto durante la settimana nel caso in cui l’appello della FTC fosse stato respinto rapidamente.

È ora il weekend, quindi potrebbe essere giusto non aspettarsi ulteriori sviluppi sulla questione fino a lunedì al più presto. E per i giocatori, non aspettatevi che Call of Duty arrivi presto su Xbox Game Pass, poiché è stato rivelato che non potrà entrare nella libreria di abbonamento di Xbox almeno fino al 2025.