Xenonauts 2, simile ai vecchi XCOM, non fa sconti

Xenonauts 2, simile a vecchi XCOM, senza sconti

Immagine: Goldhawk Interactive/Hooded Horse

Una versione più ricca di una formula già affermata

Nonostante XCOM sia ormai un nome familiare (Mario e Warhammer 40.000 ne hanno sicuramente preso nota), pochi giochi hanno imitato le origini della serie in modo così esplicito come Xenonauts del 2014. Come una lettera d’amore a X-COM: UFO Defense del 1994, ha aggiunto ancora più complessità a una formula a turni già punitiva, intrecciando miglioramenti tecnologici ramificati con scontri tattici tesi. Xenonauts 2 continua quella tradizione raddoppiando la profondità, il dettaglio e la difficoltà sia di Xenonauts che del gioco che l’ha ispirato.

La premessa di Xenonauts 2 è convincente: siamo nel 2009, ma la Guerra Fredda non è mai finita e la società sta cominciando a sgretolarsi. L’attività degli UFO, che si è sviluppata parallelamente alle tensioni geopolitiche globali, ha raggiunto un punto critico. Controlli una squadra multinazionale delle forze speciali dedicate alla protezione della Terra e all’eliminazione degli invasori. La tecnologia a tua disposizione sembra leggermente datata (compresi M16 e M9 Beretta), come se il mondo non potesse fare progressi misurabili in assenza di pace. Questo cambia rapidamente quando inizi ad assimilare e adottare oggetti alieni. Dal punto di vista narrativo, il tono è affascinante, alternando note sciocche ad altre decisamente cupe.

Se non hai mai giocato a Xenonauts – o a qualsiasi altro gioco di XCOM, per la verità – non devi fuggire in preda al terrore. Uno dei grandi punti di forza di questo sequel è la sua capacità di comunicare bene il funzionamento interno dei suoi sistemi sovrapposti. Mentre il primo Xenonauts era un’esperienza difficile senza alcuna guida, questa nuova incarnazione presenta un tutorial approfondito, così come un meccanismo di suggerimenti molto utile che ti permette di identificare rapidamente parole chiave e processi nell’interfaccia utente. Ciò che devi imparare qui è molto, e dovrai consultare il testo durante diverse campagne di gioco, soprattutto a causa del livello di difficoltà brutale.

In Xenonauts 2, c’è una costante e potente tensione mantenuta dalle due fasi di battaglie locali a livello di squadra e dalla strategia globale sulla mappa. Metà del gioco viene trascorsa nella sala delle operazioni della tua base, dove monitori la mappa geografica che evidenzia l’attività aliena e mostra la portata dei sensori della tua sede. Mentre gli UFO sorvolano lo spazio aereo monitorato, hai l’opportunità di far decollare jet da combattimento nel tentativo di abbatterli. Il successo non è garantito e spesso ci sono più bersagli di unità fresche con cui affrontarli.

Questo sistema di combattimento a livello macro è automatizzato. L’esito delle battaglie è casuale e tiene conto della tecnologia, delle competenze e della quantità della tua risposta aerea nel determinare l’esito. C’è anche un’opzione per un approccio più dettagliato che ti consente di osservare la battaglia automatizzata in tempo reale da una visuale aerea bidimensionale, ma come sottolinea lo sviluppatore Goldhawk Interactive, non è ancora completamente funzionale nella versione di accesso anticipato, quindi è difficile determinarne la profondità in questo momento. Attualmente, è semplicemente un’automazione estesa in cui puoi osservare l’incontro in modo astratto. Tuttavia, questa mancanza di finitura non è eccessivamente preoccupante, poiché il gioco non si sofferma a lungo su questi scontri aerei. La maggior parte del gioco si concentra invece sulle battaglie tattiche più intime a terra.

Ogni sistema di gioco ruota attorno ai conflitti a livello di squadra. Il tempo che trascorri alla base gestendo il tuo gruppo di soldati, migliorando il loro equipaggiamento e decidendo quali progetti di ricerca perseguire, tutto ciò contribuisce alla fase di combattimento a turni sul campo. È appagante pianificare le sfide tattiche imminenti mentre sei alla base, per poi affrontare scenari che sono al tempo stesso disorientanti ed entusiasmanti una volta che ti trovi nella fase tattica.

C’è, ovviamente, la solita attenzione alla linea di vista, alla copertura e alle percentuali di possibilità di colpire i tuoi bersagli alieni. Ma ci sono anche numerose caratteristiche aggiuntive che ti incoraggiano a essere flessibile nel tuo approccio. Ad esempio, il terreno è completamente distruttibile. Puoi abbattere muri e creare nuovi percorsi in tutta la mappa. Il sistema dei punti azione è estremamente dettagliato, permettendoti di sparare ogni arma in uno dei vari modi per ottimizzare l’efficienza rispetto alla qualità del fuoco. Può essere angosciante decidere se fare affidamento su scatti a bassa percentuale per risparmiare punti azione, oppure puntare con più attenzione o addirittura sparare a raffica per colpire più bersagli. Devi anche tener conto del morale e del panico delle tue truppe, insieme ai civili neutrali occasionali che devi proteggere o difendere. E questi sono i complicazioni che possono sorgere anche nelle missioni più semplici.

I vari tipi di missioni aggiungono ulteriore profondità al combattimento. Lo scenario standard è l’accerchiamento e il successivo assicurarsi dell’UFO abbattuto dal tuo squadrone di caccia. Ciò permette un tocco di creatività da parte tua come comandante, poiché la vittoria può essere ottenuta eliminando tutti i nemici sulla mappa o semplicemente localizzando e mantenendo la nave aliena per diversi turni consecutivi. Altre opzioni di missione appariranno man mano che il tempo passa durante la campagna di gioco, alcune delle quali faranno progredire la “trama principale”. Queste includono l’indagine e l’attacco ai posti di blocco dei “Cleaner” – i nascondigli di una fazione umana clandestina che lavora in opposizione alla tua causa. A volte devi rubare dati dai server o eliminare bersagli VIP. È tutto vario e avvincente e, combinato con la versatilità di diverse mappe, cambia continuamente le campagne di gioco fino alle loro (sperabilmente favorevoli) conclusioni.

Variazione e imprevedibilità sono le differenze che definiscono Xenonauts 2 rispetto al gioco originale. Ci sono molti più tipi di alieni, attrezzature aggiuntive, un sacco di nuove opzioni di ricerca e nuovi tipi di scenari. Crucialmente, le schermaglie del sequel si svolgono anche in un ambiente completamente in 3D. Puoi ruotare la telecamera, il che è più di una semplice novità, poiché ti permette di individuare nuove linee di vista o prendere di mira un bersaglio che non riuscivi a vedere chiaramente in precedenza.

Ma questa è la cosa: queste migliorie sono benvenute, ma man mano che le ore scorrono, finiscono per sembrare piatte. Per meglio o per peggio, il ciclo generale di Xenonauts 2 è sorprendentemente simile a quello del titolo del 2014. Goldhawk ha spinto la grafica di Xenonauts 2 in una direzione moderna, con modelli di personaggi vividi e effetti speciali nitidi. I vari sistemi e sottosistemi mantengono la loro complessità e grinta. La trama è una rielaborazione generale. Coloro che sono soddisfatti delle ore trascorse nel titolo originale e cercano qualcosa di marcatamente diverso, come il salto visto tra XCOM: Enemy Unknown e XCOM 2, o XCOM 2: War of the Chosen dopo quello, non lo troveranno qui.

È anche necessario ribadire che questo è molto di più un titolo in accesso anticipato. Oltre al dettagliato livello di combattimento aereo non ancora completato, ci sono intere pagine di testo mancanti in alcune sezioni della storia, con un evidente tag “[placeholder]”. Tuttavia, ciò non è eccessivamente frustrante, poiché la ragione per immergersi in questo titolo è il delizioso combattimento a turni, che si sente completo e potente. Ma Xenonauts 2, nella sua forma attuale, fatica a lisciare i suoi bordi ruvidi durante tutta la campagna di gioco.

Xenonauts 2 non è un rilascio rivoluzionario. È una modernizzazione conservatrice di un predecessore tattico vecchia scuola. Si colloca comodamente in quel piccolo strano nicchia di un sequel di un classico degli anni ’90 che è stato un omaggio. La maggiore varietà e le sfide impegnative potrebbero non spingere l’asticella molto più in là rispetto a dove si trovava nel 2014, ma era già in una posizione ottima per cominciare.

Xenonauts 2 sarà rilasciato il 18 luglio su Windows PC. Il gioco è stato recensito utilizzando un codice di download in anteprima fornito da Hooded Horse. Vox Media ha partnership affiliate. Queste non influenzano i contenuti editoriali, anche se Vox Media potrebbe guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla policy etica di GameTopic qui.