Recensione Corsair Darkstar Wireless Un mouse MMO ricco di funzionalità extra intuitive

Corsair Darkstar Wireless è un mouse MMO ricco di funzionalità extra intuitive.

L’ultimo mouse MMO / MOBA rilasciato da Corsair è stato il Scimitar Elite RGB. Le cose sono cambiate da quel modello del 2020, però, e il marchio cerca di reinventare questi puntatori con molti pulsanti con il nuovo Darkstar Wireless. A prima vista, questo non assomiglia affatto al Scimitar con tastierino – non sembra affatto un mouse MMO. Con 15 ingressi programmabili e un cluster di sei pulsanti sul fianco sinistro, si capisce che qui si fa sul serio. 

C’è molta tecnologia integrata in questa nuova ammiraglia, quindi, anche se il prezzo di $169.99 / £149.99 può sembrare alto, si giustifica nelle mani giuste. Con un sensore super reattivo, una forma unica e confortevole e molte funzioni di controllo aggiuntive, c’è molto da scoprire qui. Ho provato il Corsair Darkstar Wireless per vedere dove si colloca tra le migliori opzioni di mouse da gioco attualmente sul mercato. 

Specifiche chiave

Prezzo $169.99 / £149.99
Connessione 2.4GHz / Bluetooth / Cablato
Forma Destrorso
Pulsanti programmabili 15
DPI 26,000
IPS 650
Switches Omron
Peso 96g

DesGameTopic

Sto diventando un po’ troppo abituato ai mouse FPS-first, quindi impugnare il Darkstar Wireless più largo e piatto mi ha richiesto un po’ di tempo per abituarmi. Tuttavia, si tratta di un dispositivo particolarmente confortevole, rivestito in plastica opaca al tatto che completa il look premium reso possibile dai dettagli lucidi e dall’illuminazione RGB elegante. L’intero estetica è caratterizzata da linee pulite, pattern asimmetrici e pannelli tagliati in modo preciso, che creano un aspetto sia sottile che impressionante sulla scrivania. Se non è già ovvio, adoro l’aspetto del Corsair Darkstar Wireless, anche se ho subito spento l’illuminazione RGB che cicla sul corpo centrale del mouse. 

La forma del mouse trova un equilibrio rilassato tra le inclinazioni aggressive di punti più ergonomici e il controllo amichevole per la mano di un profilo più basso. Ciò lo rende estremamente confortevole da usare per periodi prolungati, ma non è solo la resistenza in cui il desGameTopic si distingue. Il rigonfiamento lungo il dorso del Darkstar è significativamente meno pronunciato rispetto al Razer Naga V2 Pro che, combinato con un peso inferiore (96g contro 134g), rende l’opzione di Corsair molto più maneggevole. Potrei passare facilmente a una presa a punta di dito per i generi che lo richiedevano, senza sentire di trascinare un ratto sulla scrivania. 

(Credito immagine: Future)

Non solo, ma lo stacco è notevolmente migliorato dalla presa laterale testurizzata posizionata tra l’unico cluster di sei pulsanti sul lato. Questo controllo aggiuntivo mi ha permesso di riposizionarmi rapidamente e facilmente, senza premere accidentalmente nessun pulsante come potrebbe succedere con una disposizione completa a tastierino. 

Parlando dei pulsanti, quando uso un mouse MMO come il Naga V2 Pro o lo SteelSeries Aerox 9 (i due concorrenti più vicini al Darkstar), ho generalmente un’idea precisa di dove si trovano tutti i pulsanti. Posso gestire gli oggetti dell’inventario con facilità indipendentemente dal dispositivo che uso quel giorno perché i due mouse condividono lo stesso pannello di pulsanti universalmente accettato. L’ultimo prodotto di Corsair ha richiesto un po’ di riapprendimento. Ci sono sei pulsanti da utilizzare sul lato sinistro, con due posizionati davanti al pollice, due sopra e due appena dietro. 

(Credito immagine: Future)

Tutti questi pulsanti sono relativamente facili da premere (anche se raggiungere quelli più indietro ha influenzato la mia mira a prescindere dal tempo che avevo dedicato alla pratica), ma ci vuole tempo per conoscerli bene. È la prima volta che vediamo una disposizione di pulsanti del genere su un puntatore MMO-first e, in generale, funziona. Se preferisci eliminare la parte centrale testurizzata per ottenere due ingressi extra o se, come me, apprezzi la possibilità di impugnare senza preoccuparti di premere accidentalmente, è una scelta personale, ma il compromesso tra controlli e comfort è solido qui. 

Caratteristiche

Oltre a quei sei pulsanti programmabili laterali, il Corsair Darkstar dispone anche di due interruttori di profilo sotto la rotella di scorrimento e due cambi DPI nella parte superiore del pulsante sinistro. Questi non sono però le caratteristiche più importanti del Darkstar, a mio avviso il trofeo è stato lasciato al supporto programmabile dei gesti. Alcuni mouse sono venuti e andati con giroscopi incorporati per misurare i gesti di inclinazione, ma questa è la prima volta che ho potuto fare affidamento su una funzionalità così utile. Sono passato dal dubitare cinicamente se lo avrei usato per niente, a scagliare in aria ogni mouse che possedevo e chiedermi perché il mio ricaricamento non funzionava.

(Credito immagine: Future)

Puoi programmare inclinazioni verso sinistra, destra, avanti o indietro nel software iCue, assegnando varie macro e impostando macro di gioco per ogni gesto. Il processo è sorprendentemente semplice (considerando quanto poco intuitivo può essere iCue, ma ne parlerò più avanti), con controllo sull’angolo di inclinazione necessario per registrare e diagrammi visualizzati sullo schermo che mostrano questo angolo durante la configurazione. Non solo, ma funziona incredibilmente bene. Trovare l’angolo naturale di una inclinazione intenzionale è stato fondamentale per far funzionare al meglio questa funzionalità, ma una volta trovato il punto giusto, potevo passare rapidamente tra le schede del browser, ricaricare scuotendo velocemente il mouse in alto e cambiare la mira sulla spalla girandomi naturalmente il polso. Non è una cosa a cui riuscirò a rinunciare facilmente, ed è una caratteristica vincente che rende il Darkstar Wireless degno di attenzione da solo.

Ovviamente, quella tecnologia extra sarebbe inutile se il modello di Corsair non riuscisse a fare le basi. Fortunatamente, il sensore personalizzato Corsair Marksman offre una sensibilità superiore di 26.000 DPI e la possibilità di regolare questo DPI a incrementi di 1. È incredibilmente preciso e sicuramente entusiasmerà di più i puristi che i giocatori comuni (io personalmente non ho dedicato troppo tempo a smanettare con questi piccoli incrementi durante i test). Per supportare questo sensore, hai anche una connessione wireless a 2,4 GHz con un tasso di polling di 2.000 Hz per un gioco a latenza particolarmente bassa. Ovviamente, i migliori modelli di mouse da gioco wireless di questi giorni tendono a non soffrire di problemi di latenza bassa.

(Credito immagine: Future)

iCue è un migliore amico e un peggior nemico. È qui che assegnerai tutte le funzioni dei pulsanti programmabili, imposterai i controlli di inclinazione, organizzerai l’estetica RGB, regolerai le impostazioni DPI e creerai preset distinti. Come molti software per giochi, è un po’ complicato. Molta confusione, però, deriva dalla presenza di “impostazioni” e “impostazioni hardware”. Questo perché puoi salvare alcune funzioni nella memoria integrata del mouse (con spazio per cinque profili) o salvarle in iCue (in tal caso i tuoi preset funzioneranno solo se iCue è in esecuzione). Tra l’equilibrismo tra queste diverse voci di menu, capire che solo alcune funzioni funzioneranno con la memoria integrata e mantenere tutti gli input ordinatamente contenuti, c’è molto lavoro da fare una volta collegato per la prima volta.

Il Corsair Darkstar Wireless soffre quando si tratta di durata della batteria. Corsair dichiara che con l’illuminazione RGB completa il mouse dura 20 ore di carica e io sono riuscito a usarlo pienamente per circa due giorni tra un ciclo di ricarica e l’altro. Questo è un risultato inferiore al Razer Naga V2 Pro e, in particolare, allo SteelSeries Aerox 9 che offre 180 ore.

Prestazioni

Tutta quella brillante ingegneria e tecnologia sotto il cofano si traducono in un’esperienza particolarmente impressionante durante il gioco. Il peso ridotto e le impugnature aggiuntive rendono questo un dispositivo agile capace di reazioni rapide in-game. No, non stai ottenendo la velocità pura di un dispositivo come il Razer Viper V2 Pro, ma il Darkstar è stato progettato per il suo pubblico MMO. Riuscire a offrire una tale precisione e accuratezza pur offrendo tutte queste impostazioni programmabili è un dono raro.

Tra frenetici spostamenti dell’inventario in Elder Scrolls Online e movimenti frenetici di una torcia in giro per il mondo increscioso di Alan Wake, il Corsair Darkstar Wireless è riuscito a cavarsela bene con una varietà di generi. Anche scenari di sparatutto in prima persona più frenetici, per i quali normalmente avrei utilizzato il Viper V2 Pro, non si sono rivelati troppo difficili. Ovviamente, la precisione e la velocità non erano esattamente puntuali come lo sarebbero state con un puntatore più sottile e veloce al timone, ma mi sono comunque difeso durante le sessioni di Halo Infinite.

(Immagine credit: Future)

I due principali click del mouse sono reattivi e pronti, con quegli switch Omron che restituiscono il loro caratteristico suono tattile. Tuttavia, ho notato che la rotellina di scorrimento era un po’ dura da premere, il che ha rallentato i tempi di reazione nell’utilizzo delle armi alternative.

C’è solo una piccola preoccupazione che ho, ed è più legata al software. Circa due o tre ore dopo l’uso del Darkstar Wireless, ho notato che il DPI scendeva casualmente al livello più basso impostato sul dispositivo. Mi sono assicurato che non fosse il risultato di pressioni accidentali sui due pulsanti laterali del click sinistro e ho continuato a sperimentare queste strane disconnessioni a intervalli casuali. Fortunatamente, questo strano bug non si è mai manifestato durante momenti di gioco più frenetici, ma la preoccupazione che potesse accadere era sufficiente a creare una piccola incertezza. Se questo problema si rivelasse diffuso, sono sicuro che verrà presto risolto con futuri aggiornamenti del firmware e farò rapporto se fosse questo il caso.

Dovresti comprare il Corsair Darkstar Wireless?

(Immagine credit: Future)

Il Corsair Darkstar Wireless è un prodotto di alta gamma, ma ne vale davvero la pena se stai cercando qualcosa di diverso. I giocatori di MMO e MOBA sono già affamati di scelta quando si tratta di mouse da gioco appositamente progettati e finalmente abbiamo un nuovo concorrente che entra in gioco. Se hai avuto difficoltà a trovare un equilibrio tra controllo e programmabilità, questo è il mouse che risolverà questo problema. È estremamente confortevole, altamente personalizzabile (quei gesti di inclinazione sono particolarmente potenti) e riesce comunque a stare bene sulla tua scrivania.

Il Razer Naga V2 Pro è il concorrente più vicino e ha un enorme vantaggio nei suoi pannelli laterali rimovibili. Ciò significa essenzialmente che puoi configurare il mouse in qualsiasi modo desideri, da un design a due pulsanti per un’esperienza di gioco FPS fluida, fino alla tastiera completa. I 30K DPI potenziati non faranno molta differenza per il giocatore medio, ma quella batteria extra sicuramente sì. Tuttavia, con 134g, perdi un po’ di quella rapidità di movimento e ho notato che la gobba più grande della cupola del Naga V2 Pro non si sposava così bene con titoli più frenetici come il flatter Darkstar Wireless.

Se stai cercando di ridurre ulteriormente il peso e spendere un po’ di meno nel farlo, il SteelSeries Aerox 9 potrebbe essere la scelta migliore. Riduci il DPI e l’IPS a 18K e 400, quindi non otterrai un sensore così sensibile, e il design a nido d’ape dell’Aerox potrebbe non essere a tuo favore. Questa è una scelta per coloro che danno la priorità a un peso più leggero rispetto alla velocità e, in certa misura, al comfort.

Corsair Darkstar Wireless vs La concorrenza

Specifiche Corsair Darkstar Wireless Razer Naga V2 Pro SteelSeries Aerox 9
Prezzo $169.99 / £149.99 $179.99 / £179.99 $149.99 / £139.99
Connessione 2.4GHz / Bluetooth / Cablato 2.4GHz / Bluetooth / Cablato 2.4GHz / Bluetooth / Cablato
Forma Destrorso Destrorso Destrorso
Pulsanti programmabili 15 10, 14 o 20 18
DPI 26,000 30,000 18,000
IPS 650 750 400
Switch Omron Razer Optical Golden Micro IP54
Peso 96g 134g 89g

Come abbiamo testato il Corsair Darkstar Wireless

Ho utilizzato il Corsair Darkstar Wireless per due settimane, testando completamente gli input programmabili, la velocità del sensore e il tracciamento della superficie, i controlli con gesti di inclinazione e il comfort complessivo. In quel periodo, ho principalmente testato su Elder Scrolls Online e Alan Wake Remastered, con qualche partita anche a High on Life e Cities Skylines. Per ulteriori informazioni su come testiamo i mouse da gioco, consulta la completa Politica Hardware di GameTopic+. 

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